23.07.2003
"Nella sua riunione del 18 luglio tenutasi a Cremona la Commissione Tecnica
della Rete dei Cittadini per l’Ulivo ha valutato le richieste pervenute da
alcuni Comitati in ordine alla partecipazione della nostra Rete alla raccolta
delle firme per il referendum contro il lodo Schifani e le leggi-vergogna.
Anche se la nostra mission fondamentale è di unire e non di dividere le forze
dell’Ulivo, non sono i motivi di merito a consigliarci di non intervenire sulla
questione.
Nella situazione data la Commissione Tecnica, in questa fase unico organo
nazionale legittimato e funzionante, non può che rispettare i livelli di
democrazia interna della nostra organizzazione e sottolineare, dunque, la
propria ‘incompetenza’ ad assumere decisioni ed orientamenti che rappresentino
l’intera Rete. La nostra Commissione, infatti, ha ricevuto un mandato chiaro
dall’Assemblea costituente di Monte San Savino: operare in preparazione della
prima riunione del Coordinamento Nazionale (che sarà convocata per il prossimo
21 settembre). Quella riunione, tra le altre cose, sarà chiamata ad eleggere i
nuovi organismi nazionali. Solo a quel punto la Rete dei Cittadini per l’Ulivo
si troverà nelle condizioni di svolgere pienamente la propria azione
politica.
La questione oggi esula da ogni nostra possibilità di intervento.
E’ d’altra parte di tutta evidenza che ogni singolo Comitato o Associazione
aderente abbia, al riguardo, la possibilità di decidere la propria posizione in
piena autonomia che, naturalmente, impegnerà direttamente la propria
responsabilità politica e non quella dell’intera Rete."
La Commissione Tecnica
(Ferrazzi, Fogliazza, Guglielmi, Massari, Serini)
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