Welfare Italia :: Economia :: Le conclusioni di Cremaschi (di Antonio V. Gelormini) Invia ad un amico Statistiche FAQ
29 Aprile 2024 Lun                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links







Le conclusioni di Cremaschi (di Antonio V. Gelormini)
13.10.2007
Chissà che alla fine Romano Prodi non debba ringraziare proprio Giorgio Cremaschi, segretario della Fiom-Cgil, per aver contribuito a radicalizzare un risultato del referendum “così omogeneo”, come lo ha definito Guglielmo Epifani, da trasformarlo in una vera e propria bombola di ossigeno per un governo in crisi di respirazione e assediato dai moniti sulle sue potenziali migliori performances.

Se ce ne fosse ancora bisogno, il risultato di questo referendum certifica lo status di minoranza del metalmeccanico nel rinnovato assetto di figure del mondo del lavoro. Ne consegue che quelle rivendicazioni restano rispettabili e meritorie di particolari attenzioni, ma è evidente che hanno perso da tempo la caratteristica di modello, per il rosario di contrattazioni delle altre categorie lavorative. Prima chi di dovere, a cominciare da Cremaschi e dalle diverse sponde politiche della cosiddetta sinistra tardicale, ne sarà profondamente consapevole, meglio sarà per tutto il sindacato e per lo stesso Paese.

In una fase così nevralgica, per le aspettative economiche e sociali di larghe fasce della nazione, tenere sotto scacco il governo per alcuni mesi, su un provvedimento a largo spettro migliorativo e alla fine condiviso e accettato dai quattro quinti delle categorie interessate, è un lusso che non possiamo permetterci ed è un rischio che non può e non deve più ripetersi. Con buona pace di Di Liberto e, ob torto collo, anche di Giordano.

Nella grande tradizione comunista, all’indomani di una prova elettorale, si era soliti “trarne le conclusioni”. Cremaschi dovrebbe farlo, altrimenti davvero comincia una nuova epoca.

(gelormini@katamail.com)
Welfare Italia
Hits: 1806
Economia >>
I commenti degli utenti (Solo gli iscritti possono inserire commenti)
Terza pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti