17.11.2007
FINANZIARIA OK PER PRODI. MA ORA BERLUSCONI CHE FARA’ ?
L’esito della finanziaria non sarà un boccone facile da mandar giù per Silvio Berlusconi che, l’abbiamo sentito tutti, compresi gli…audiolesi, non faceva altro che ripetere il refrain : " questo governo cadrà sicuramente sulla finanziaria".
Ma questo risultato non sarà sicuramente il male peggiore per lui, ma lo saranno piuttosto le sue conseguenze : dovrà fare i conti con i suoi alleati che, ora come ora, si stanno vistosamente sfilacciando al punto da non trovare in lui più nessun collante come l’avevano prima.
A livello nostro locale c’è già un anticipo (Cortina docet), mentre a livello politico nazionale sembrano quasi tutti prendere le distanze da lui, salvo nei momenti in cui o Fini o Bossi, ma anche UDC, avvertono la fine imminente se non fanno ricorso ai suoi mezzi…perché questa è la verità .
Gli Italiani ora avranno nodo di riflettere sulle azioni messe in atto da questo signore per far cadere il governo: non fa forse specie il fatto che, negli ultimi giorni, egli lasciasse intendere che alcuni senatori della maggioranza sarebbero passati dalla sua parte ? Perché ? Solo per la sua faccia ?
Ieri sera, il sen. De Gregorio, come una belva, si è scagliato contro la sen. Anna Finocchiaro, dicendo che faccia i nomi dei corruttibili o dei corrotti. Premesso che, a casa mia, vige il detto secondo il quale la "gallina canta quando ha fatto l’uovo", io non comprendo proprio cosa ci sia di strano sulle affermazioni della Finocchiaro quando Berlusconi aveva spiattellato ai quattro venti questa possibilità di "comperare" alcuni senatori di centro-destra per far cadere il governo. Sia ben chiaro, per chi non comprende, o peggio per chi vuol usare strumentalmente questo verbo coniugato all’infinito per danneggiarmi, che "comperare" non significa versare dei soldi, ma offrire delle opportunità che valgono come e più dei soldi. Insomma, il solito mercato delle vacche, come ho detto più volte !
Che farà ora Berlusconi, richiamandomi al titolo ?
Probabilmente, considerato che ora come ora, tutto si sta sfilacciando nel centro-destra (ed era ovvio che così fosse perché l’unico collante era l’interesse di pochi intimi e non già il bene del popolo italiano (fatte salve alcune eccezioni in buona fede, come ci sono anche nella mia famiglia), io penso che Berlusconi ora cercherà di mettere insieme i cocci a questo modo, e cioè emulando pari pari ciò che ha fatto il partito democratico di Veltroni: cercherà di mettere insieme un unico soggetto politico nel quale potrebbero affluire tutti quelli che (come è successo anche per il Partito democratico di Veltroni) hanno bisogno di sistemarsi politicamente (ma sarebbe più giusto dire professionalmente per guadagnare). Insomma, anche qui, si cambierebbe solo il nome dell’orchestra lasciando gli stessi suonatori.
L’impresa sarà ardua e lascerà sul campo molti morti e feriti…
Ora come ora, è importante per il centro-sinistra, visto che politicamente dobbiamo far tesoro del passo della teologia "beato monocolo nel regno dei ciechi", che si apra una nuova pagina politica e che il berlusconismo, almeno a mio modo di vedere le cose, venga degnamente sepolto. In quanto, sempre a mio avviso, una politica di centro-destra come il berlusconismo, ci avrebbe trascinati nel baratro definitivo.
ARNALDO DE PORTI
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