Welfare Italia :: Lavoro :: Milano.L'impegno di Filippo Penati per il lavoro. Invia ad un amico Statistiche FAQ
3 Maggio 2024 Ven                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links







Milano.L'impegno di Filippo Penati per il lavoro.
9.12.2007

L’impegno della Provincia di Milano per il lavoro nelll’area metropolitana milanese: dieci milioni di euro per il reimpiego di lavoratori disoccupati over 45 e quindici milioni di euro per l’inserimento lavorativo dei disabili. Il reimpiego dei lavoratori disoccupati ultra 45enni e l’inserimento lavorativo dei disabili sono gli obiettivi che la Provincia di Milano intende realizzare nel prossimo biennio per dare risposte al mercato del lavoro nell’area metropolitana milanese.

Il primo obiettivo è contenuto nel Piano provinciale per il reinserimento occupazionale, siglato questa mattina dalla Commissione Provinciale per le Politiche del Lavoro e della Formazione e frutto dell’accordo tra la Provincia di Milano e le parti sociali (Assolombarda, Confartigianato, CNA, AIMB, ALI, API, APAM, Unione Commercio Turismo Servizi, CLAAI, CGIL, CISL, UIL, Italia Lavoro, INPS, Direzione Regionale Lavoro). Il programma nasce dall’intesa comune sull’utilizzo delle risorse residue erogate dal Ministero del Lavoro per gli ammortizzatori sociali in deroga.

Il Piano ha scelto di destinare dieci milioni di euro per il reinserimento occupazionale dei lavoratori ultra 45enni che hanno perso il posto per crisi di settore e aziendali e prevede la ricollocazione di oltre 2000 lavoratori nel prossimo biennio.

Il piano prevede due linee d’intervento e coinvolge direttamente i lavoratori, le piccole e medie imprese e i Centri per l’impiego che si occupano di orientamento e formazione.

Una parte delle risorse, pari a 2 milioni e 800 mila euro, sono destinate a incentivare gli imprenditori che assumono a tempo indeterminato i lavoratori over 45. Le imprese potranno usufruire di un incentivo per l’assunzione che varia da un minimo di 2100 euro ad un massimo di 4000 euro, stabilito sulla base dell’età e del sesso della persona assunta.

L’altra parte del finanziamento, una quota di oltre 6 milioni e 500 mila euro, servirà a costituire una dote di servizi di orientamento, formazione e di outplacement per i disoccupati. Ogni lavoratore avrà infatti a disposizione 2 mila e 500 euro da spendere in orientamento, formazione, tirocini in azienda sia presso i Centri per l’Impiego, sia presso le altre strutture autorizzate o accreditate per i servizi al lavoro. L’utilizzo della dote sarà sancito dalla sottoscrizione del Patto di servizio tra il lavoratore e il Servizio per l’impiego, con il quale entrambi s’impegnano e concordano un piano d’inserimento personalizzato e il riconoscimento economico della "dote" avverrà solo in caso di buon esito della ricollocazione. In particolare il 40% di questo fondo è destinato ai lavoratori provenienti da aziende prive di ammortizzatori sociali.

Grazie a questi interventi nel prossimo biennio troveranno occupazione oltre 2000 persone della Provincia di Milano, che sono rimaste prive di lavoro a seguito del crisi che hanno coinvolto le piccole e medie imprese del territorio.

Questo impegno si aggiunge a quello già preso dalla Provincia di Milano con l’approvazione della seconda edizione del Piano Emergo, che stanzia oltre 15 milioni di euro per l’inserimento, la formazione e il sostegno lavorativo per i disabili. Come già è avvenuto per l’edizione precedente, Emergo si propone come strumento di supporto per enti privati e pubblici, associazioni, disabili e famiglie per trovare un’occupazione a misura della persona. In particolare per il prossimo biennio è stato deciso uno stanziamento di 2 milioni di euro a sostegno degli studenti disabili che seguono corsi di formazione professionale gestiti dalla Provincia di Milano e una "dote" personale pari a 11 mila e 250 euro per chi partecipa ai progetti d’inserimento lavorativo. Anche in questo caso è previsto un incentivo di 3 mila euro alle imprese che assumono a tempo indeterminato persone donne disabili, disabili di età superiore ai 40 anni e disabili psichici.

"Quanto presentato oggi- dichiara il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati – conferma l’impegno della Provincia nel favorire l’inserimento lavorativo per le categorie più deboli del mercato del lavoro. Ed è particolarmente importante che questo avvenga nell’area metropolitana milanese, caratterizzata da un forte dinamismo del mercato del lavoro, dove si sentono, più che altrove, i processi di un’economia in rapida trasformazione. Nella costruzione del Piano tutte le parti sociali coinvolte hanno lavorato con grande senso di responsabilità nell’individuare gli interventi più adatti a ricollocare i lavoratori che hanno subito la perdita del lavoro".

"Scendiamo in campo in un’operazione di sostegno – commenta l’assessore al Lavoro, Bruno Casati - alle lavoratrici ed ai lavoratori in sofferenza occupazionale. Lo facciamo con un impegno, socialmente ed economicamente, molto forte assunto sulla base di un progetto concertato con tutte le organizzazioni datoriali, le organizzazioni sindacali, l’Inps e la Direzione Regionale. Mettiamo in circolo ben 10 milioni di euro andando oltre l’originaria destinazione a sostegno dei soli lavoratori del settore tessile in crisi e senza ammortizzatori. Questo nuovo intervento si affianca agli stanziamenti importanti che la Provincia già mette a disposizione per l’inserimento lavorativo di persone portatrici di handicap. Con queste azioni, la nostra istituzione si muove verso l’occupazione buona e stabile e, con le nuove Agenzie del Lavoro in costituzione, mette a disposizione i propri strumenti per contribuire ad avvicinare l’obiettivo".

Milano, novembre 2007

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PIANO PROVINCIALE PER L’ATTUAZIONE DI PROGRAMMI DI REIMPIEGO

PER DISOCCUPATI E DISOCCUPATE

 

A chi sono rivolte le azioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’Accordo

La Provincia di Milano con Assolombarda, Confartigianato, CNA, AIMB, ALI, API, APAM, Unione Commercio Turismo Servizi, CLAAI, CGIL, CISL, UIL, Italia Lavoro, INPS, Direzione Regionale Lavoro, ha definito un accordo relativo all’utilizzo per interventi di Politiche del lavoro delle risorse residue erogate dal Ministero del Lavoro per gli ammortizzatori sociali in deroga.

Si tratta di circa 10.000.000 di euro che in sede di Commissione Provinciale per il Lavoro e la Formazione si è deciso di destinare alle seguenti categorie di disoccupati/e:

A) lavoratori e lavoratrici di aziende destinatarie di ammortizzatori sociali (progetti di emergenza)

B) lavoratori e lavoratrici di aziende non destinatarie di ammortizzatori sociali (progetti individuali)

Gli Investimenti

L’ammontare complessivo degli investimenti prevede azioni destinate sia alle imprese sia ai lavoratori/lavoratrici in cerca di occupazione. La ripartizione risulta essere la seguente:

Euro 2.790.000,00 - Incentivi alle assunzioni, destinate ai datori di lavoro che assumono

Euro 3.906.000,00 - Azioni per lavoratori e lavoratrici di aziende con ammortizzatori sociali

Euro 2.604.000,00 - Azioni per lavoratori e lavoratrici di aziende senza ammortizzatori sociali

 

Azioni previste

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Incentivi alle Imprese

Sono riconosciuti alle imprese che assumono a tempo indeterminato. Le somme riconosciute, sono così definite:

TargetIncentivi per tipologia di assunzione

Tempo Indeterminato

Full timeTempo Indeterminato

Part time

euroeuro

Donne 2.400,00% del monte ore definito

Uomini 2.100,00% del monte ore definito

Over 50euroeuro

Donne4.000,00% del monte ore definito

Uomini3.500,00% del monte ore definito

 

I Servizi per i disoccupati (la dote)

I lavoratori che aderiranno al Programma, beneficeranno di una dote individuale di servizi, pari a 2.550,00 euro, da utilizzarsi nell’ambito delle seguenti attività:

1. azioni di carattere orientativo, finalizzate a definire un progetto personalizzato di ricollocazione (capitalizzando le esperienze precedenti) ed a strutturare una campagna di ricerca attiva del lavoro dipendente, ovvero a pianificare il percorso per l’avvio di un’ attività autonoma;

2. azioni formative, tese ad aggiornare competenze/conoscenze in relazione a specifiche aree professionali e/o mansioni operative o ad acquisire nuove capacità funzionali al progetto professionale definito;

3. azioni di reinserimento nel mondo del lavoro, mediante stages o inserimenti lavorativi in azienda per il lavoro dipendente e mediante accompagnamento alla costituzione d’impresa per coloro che scelgono il lavoro autonomo.

Gli interventi previsti sono definite all’interno di un Patto di Servizio sottoscritto tra il lavoratore coinvolto e l’operatore dell’ente accreditato al fine di garantire gli impegni reciprocamente assunti.

 

PIANO PROVINCIALE PER L’ATTUAZIONE DI PROGRAMMI DI REIMPIEGO

PER DISOCCUPATI E DISOCCUPATE

 

A chi sono rivolte le azioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’Accordo

La Provincia di Milano con Assolombarda, Confartigianato, CNA, AIMB, ALI, API, APAM, Unione Commercio Turismo Servizi, CLAAI, CGIL, CISL, UIL, Italia Lavoro, INPS, Direzione Regionale Lavoro, ha definito un accordo relativo all’utilizzo per interventi di Politiche del lavoro delle risorse residue erogate dal Ministero del Lavoro per gli ammortizzatori sociali in deroga.

Si tratta di circa 10.000.000 di euro che in sede di Commissione Provinciale per il Lavoro e la Formazione si è deciso di destinare alle seguenti categorie di disoccupati/e:

A) lavoratori e lavoratrici di aziende destinatarie di ammortizzatori sociali (progetti di emergenza)

B) lavoratori e lavoratrici di aziende non destinatarie di ammortizzatori sociali (progetti individuali)

Gli Investimenti

L’ammontare complessivo degli investimenti prevede azioni destinate sia alle imprese sia ai lavoratori/lavoratrici in cerca di occupazione. La ripartizione risulta essere la seguente:

Euro 2.790.000,00 - Incentivi alle assunzioni, destinate ai datori di lavoro che assumono

Euro 3.906.000,00 - Azioni per lavoratori e lavoratrici di aziende con ammortizzatori sociali

Euro 2.604.000,00 - Azioni per lavoratori e lavoratrici di aziende senza ammortizzatori sociali

 

Azioni previste

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Incentivi alle Imprese

Sono riconosciuti alle imprese che assumono a tempo indeterminato. Le somme riconosciute, sono così definite:

TargetIncentivi per tipologia di assunzione

Tempo Indeterminato

Full timeTempo Indeterminato

Part time

euroeuro

Donne 2.400,00% del monte ore definito

Uomini 2.100,00% del monte ore definito

Over 50euroeuro

Donne4.000,00% del monte ore definito

Uomini3.500,00% del monte ore definito

 

I Servizi per i disoccupati (la dote)

I lavoratori che aderiranno al Programma, beneficeranno di una dote individuale di servizi, pari a 2.550,00 euro, da utilizzarsi nell’ambito delle seguenti attività:

1. azioni di carattere orientativo, finalizzate a definire un progetto personalizzato di ricollocazione (capitalizzando le esperienze precedenti) ed a strutturare una campagna di ricerca attiva del lavoro dipendente, ovvero a pianificare il percorso per l’avvio di un’ attività autonoma;

2. azioni formative, tese ad aggiornare competenze/conoscenze in relazione a specifiche aree professionali e/o mansioni operative o ad acquisire nuove capacità funzionali al progetto professionale definito;

3. azioni di reinserimento nel mondo del lavoro, mediante stages o inserimenti lavorativi in azienda per il lavoro dipendente e mediante accompagnamento alla costituzione d’impresa per coloro che scelgono il lavoro autonomo.

Gli interventi previsti sono definite all’interno di un Patto di Servizio sottoscritto tra il lavoratore coinvolto e l’operatore dell’ente accreditato al fine di garantire gli impegni reciprocamente assunti.

 

Welfare Italia
Hits: 1798
Lavoro >>
I commenti degli utenti (Solo gli iscritti possono inserire commenti)
Terza pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti