ANCI Lombardia – Guerini: "Per i Comuni luci e ombre nel progetto di Legge Finanziaria 2008 della Regione" "Numerosi sono gli obiettivi della manovra di bilancio regionale condivisi da ANCI Lombardia. Sul versante dei trasferimenti esprimiamo preoccupazione e contrarietà per la scarsa attenzione dedicata dalla Regione nel favorire l’aggregazione dei piccoli Comuni nella gestione associata dei servizi e per i tagli ai fondi in conto capitale per la sicurezza. E’ pertanto necessario che gli stanziamenti regionali per tali interventi siano almeno incrementati a livello delle previsioni del Bilancio 2007". Con queste parole il presidente di ANCI Lombardia Lorenzo Guerini sottolinea luci e ombre del progetto di Legge Finanziaria 2008 della Regione, che si ripercuotono anche sul bilancio pluriennale.
"Tra le cose positive e che certamente condividiamo – sottolinea il presidente Guerini –la iduzione dell’addizionale regionale all’Irpef e del ticket sanitario. E la razionalizzazione della spesa corrente e la riqualificazione della spesa di investimento. Tuttavia la mancanza del documento di programmazione non consente alcuna valutazione sugli obiettivi e sulle priorità fissate dal Bilancio 2008 ed in particolare sugli interventi regionali più rilevanti sul territorio che riguardano il trasporto locale, la sanità ed il welfare. Nell’ambito degli investimenti si concorda sul forte impegno assunto, soprattutto con riguardo ai fondi per il sostegno alle imprese, ai progetti infrastrutturali e per il programma di edilizia residenziale pubblica. Piena adesione e soddisfazione ANCI Lombardia per l’accoglimento della richiesta Anci e di tutto il sistema delle autonomie sull’adozione del provvedimento che consente ai Comuni di considerare nel conteggio del patto di stabilità i trasferimenti regionali in misura pari agli importi indicati negli atti regionali di erogazione".
"Va rilevato però – sottolinea il Presidente di ANCI Lombardia – che in attesa dell’auspicata "devoluzione", le risorse regionali che vengono destinate agli enti locali restano molto limitate sia in valore assoluto, che in percentuale. Occorre infatti tener conto che a fronte di circa 1,7 miliardi di euro di trasferimenti ordinari dello Stato ai Comuni lombardi (compresa la compartecipazione Irpef), i contributi regionali per l’anno 2008, pari a 21 milioni di euro, rappresentano circa l’1,2%. I trasferimenti correnti ai Comuni passano da 18,63 milioni di euro del 2007, a 20,98 milioni di euro per il 2008, con un aumento del 12%, mentre i trasferimenti in conto capitale si riducono da 105,94 milioni di euro previsti nel 2007 ai 90,63 milioni di euro del 2008, con una diminuzione del 14,5%. E ciò è dovuto, almeno in parte, alla riduzione dei fondi per le Unioni dei Comuni e per la gestione associata delle funzioni dei Comuni più piccoli, nonché dei fondi per la sicurezza urbana. Su questi punti esprimiamo contrarietà e preoccupazione".
"Se questo è il quadro di riferimento entro cui operare – conclude il Presidente Guerini - e per non far pesare ulteriormente sui cittadini le difficoltà del contesto economico è indispensabile che la Regione favorisca i sistemi di gestione associata dei servizi dei piccoli Comuni al fine di ottimizzare la qualità , abbassando i relativi costi. Proprio per rendere più efficaci tali processi di aggregazione, Anci regionale chiede altresì di essere coinvolta nelle procedure di erogazione e di gestione di tali stanziamenti, anche successivamente all’approvazione del Bilancio regionale 2008".
Le osservazioni di ANCI sono state assunte nel parere sul bilancio regionale espresso dalla Conferenza delle Autonomie locali.
Con cortese richiesta di pubblicazione Milano, 17 dicembre 2007