Il sito della settimana: www.amnesiavivace.it Un web magazine di critica dell'arte e della società , ma potrebbe anche dirsi di critica della società attraverso l'arte.
Genesi
Nata nel 2002 in seno all'Ass. culturale Amnesia Vivace, AMNESIA VIVACE RIVISTA ON LINE si libera del primo involucro [marzo 2005], del secondo [giugno 2007] e completamente rinnovata dopo qualche mese di chirurgia grafica, programmatica, web-centrica è ancora una Web magazine a cadenza trimestrale, con un dominio proprio, edita dalla stessa associazione www.amnesiavivace.com
Generazioni
Rivista di critica dell'arte e della società , ma potrebbe anche dirsi di critica della società attraverso l'arte.
Cerchiamo quindi di parlare di arte e di società unendo la conoscenza dei linguaggi artistici alla consapevolezza che i due poli sono connessi, che il linguaggio artistico è socialmente connotato, che la sua evoluzione è il riflesso (formalmente deformato) delle dinamiche della società . Il conatus artistico è una forma di ricerca (sociale, scientifica, intellettuale, politica, economica...): subisce la società e reagisce tentando di costruire nuova logica, nuovo senso, tenta di pensare il mai pensato.
E AV cerca esemplari del mai pensato o, almeno, dei tentativi di cercarlo. Lo fa raccontando l'insorgenza artistica più estesa, con uno sguardo all'arte più spontanea e genuina, meno legata alle logiche di mercato, agli indici di ascolto, al successo. E lo fa anche penetrando i grandi movimenti collettivi che cambiano la nostra società e che nell'arte mutano.
IdentitÃ
Amnesia Vivace, allora, è arte e società e storia e teatro e letteratura e filosofia e musica e fotografia e antropologia culturale e scultura e video-art e quant'altro concerne l'umano. Il rapporto con la storia è centrale: lo sguardo all'indietro si incrocia con la coscienza del contemporaneo e la visione del futuro. Amnesia e Storia? Sì.
Nello spirito mutuato dall'associazione culturale che l'ha creata, AV Web magazine esercita un'amnesia positiva, costruttiva, liberatrice, perché esiste anche un ricordo che è negazione di sé, costrizione e angoscia; perché il ricordo ha anche una funzione regressiva, è anche imparentato col dominio e la violenza. E di quel ricordo, AV mira a liberarsi.
Fonte: http://www.amnesiavivace.it/default.asp