Wind a Roma, accordo raggiunto e poi bocciato. L'azienda e i sindacati si accordano per un'indennità di trentunomila euro a testa che darebbe il via ai trasferimenti a Roma, ma i lavoratori non ci stanno.
Wind e Cgil-Cisl-Uil hanno sottoscritto un accordo che dà il via al trasferimento di 240 lavoratrici e lavoratori dalla sede di Milano a quella di Roma.
L'accordo prevede un'indennita di trasferimento di circa trentunomila euro netti a testa per ogni lavoratore con figli, che al sindacato sembra una soluzione economica valida a ridurre il disagio di questi lavoratori.
Le assemblee dei lavoratori della sede Wind bocciano invece l'accordo: anche con questi soldi il trasferimento a Roma è giudicato inaccettabile dai lavoratori interessati e la rappresentanza eletta dai lavoratori ha ritirato al sindacato la delega per trattare e siglare accordi, aprendo un nuovo stato di agitazione dei lavoratori.