CONTORSIONI IN BANCA .La cartellonistica pubblicitaria e le immagini sugli autobus cittadini ci portano alla ribalta la comunicazione della Banca Cariparma che sembra provochi strane contorsioni a chi vi accede...dà effetti collaterali a chi apre un mutuo...han visto gente per strada andar a gambe levate e mani in terra...una dinamica sociale che ha colto l'interesse di Freudiani e Junghiani.
E' forse una nuova postura da tenere nel far affari o per entrare in banca? Ti avvertono prima?...vogliono le tue contorsioni...in posa alla cassa? Che esercizio oggi? Una prova di agilità ...
-Noi ci teniamo alla salute dei nostri clienti! Pratiche anticolesterolo per disintossicarsi dal maiale. La città lo richiede!
Se ti va bene è così!...o preferisci il placcaggio istituzionale?
Che sia sponsor del Rugby nulla di particolare sappiamo come vanno queste robe di beneficenze... Modello Lentini! Un po'di allevamenti qui, un po'là , bisogna allevarli fin da piccoli, proni alla causa!! Poi ci sono gli stadi da riempire, da fare, da costruire, le maglie da vendere, i biglietti da riciclare...merchandising high fidelity.
Ma che l'immagine pubblicitaria del Rugby sia abbinata a una banca veramente mi lascia un po'perplesso. L'unica analogia è che cercano sempre di rovinarti addosso nella presa! Ma qui senza contatto fisico...per tenuta di conto!
Non possiamo dire però che lo stile bancario possa essere ricondotto allo storico modus agonistico rugbistico. Proprio agli antipodi! E nemmeno ci sembra di ravvisare cambiamenti in tal senso...anzi! La lealtà in banca è fuori dalla porta... come zerbino! Modello target!
Ci colpisce questa stranezza di contorsioni umane pubblicizzate, giocatori carpiati che si prestano (merce da baratto) ad ogni postura in bella vista per dirci cosa? Nulla di risparmio o finanza!
Un'operazione di immagine per allocchi! Sinceramente non riesco a ricondurre ad alcunché di bancario, se non alla presa per i fondelli del consumatore...Che si immagini in quelle movenze vessato come è dalle ignobili condizioni applicate dal sistema italiano? Qui nel nome c'è già il destino: Cari!
O forse si vorrebbe paragonare i giocatori di rugby agli impiegati bancari?...ho visto infatti un certo palleggio di responsabilità per prestiti d'onore...finiti in tribunale: la linea di credito era stata accordata, il prestito mai rientrato, ma la responsabilità di chi era? Di nessuno! E' la mischia! Con dei piloni a sostenere il centrale che quando han mollato è franata...ma c'era intesa! In banca si lava tutto, di più...sempre più bianco! All'ex Presidente piace l'insalata...disintossica! E pane bianco, non integrale, senza cereali!
Che ce ne facciamo di questo imbrattamento del paesaggio...pagato a caro prezzo! Questa pubblicità poi così vuota, così inutile, così falsa...ma che cosa porta nelle tasche del correntista questa roba qui? Che cosa gli comunica? L'ennesima "sola" in meta! Se c'è una cosa che oggi offende è la stupidità pubblicitaria! Almeno con un po'di ironia anglosassone...quella falsificazione dei contenuti...che vuol dire?
-E'immagine prodotto! Ti risponono.
Una filiera della stupidità che parte dai vertici dell'Istituto per spalmarsi sui dirigenti, funzionari, impiegati, agenzie, account, copy, art director, registi, produttori vari...fino agli attacchini. Un bel team no profit! Chi li paga questi stipendi sociali dell'inutilità ? Noi!
Ma se non c'è la menzogna che pubblicità è? "Corporate image"...che dici? "Corporate governance"..ripeti? "La corporate identity"...non ho capito? "La Corporate product". Ma che ci facciamo con tutta 'sta corporate de' palle!! Han problemi di corporate? Falqui! Antonetto! Magnesia...o preferiscono le prugne!
Ogni prodotto viene concepito con la sua fregatura fin dalla nascita: "Corporate stangata" che prima o poi ti collassa addosso...ed evacui tutta la raison way!
La pubblicità ormai viene vissuta solo nella sua dimensione inutile e menzognera anziché nel suo potenziale di comunicazione per un pensiero evolutivo, progettuale, di denuncia. Con i soldi investiti in altre forme si sarebbe potuto magari finanziare la ricerca in Italia, mentre hanno finanziato se stessi...e risucchiato ogni linfa vitale; risultato: popolo poltiglia (CENSIS)! Che sia l'effetto da gasmedia?
Cosa c'è di più falso oggi di un bilancio bancario! Fiorani docet! Chi li controlla questi qui! Sono gli azionisti della Banca d'Italia! E anche qui a Parma non si scherza...nelle varie incorporazioni e fusioni di scheletri. Il muggito del mondo ha poi consacrato a vita la food valley e il comparto...alimentare...Come estorcere su ogni conto...junk bond...affidato ad una affiliata, si capisce!
Cosa c'è di più vomitevole delle finte dichiarazioni pubbliche quando i fatti, è la storia che parla, han dimostrato tutta la loro efferatezza nell'attentato alla ricchezza sociale: un sistema che copre ogni nefandezza per il denaro e lauti stipendi per i vertici...di banca nostra. Consigli di amministrazione ristretti! Caffè espresso?
Le recenti vicende parmensi delle Banche cittadine sono storia di inganno e di patteggiamenti. Placcata dai francesi per l'intesa d'affaire, ora, dopo le scorribande cittadine, Cariparma confida nella Rugby image per continuare nel raggiro bancario di togliere ai molti per dare ai pochi!
Ma finché ci saranno uomini e donne capaci di cogliere la bellezza dell'albatramonto, la delicatezza aurorale e ridere delle banalizzazioni imposte da figure ridicole e da jurassiche organizzazioni, non ci saranno stupide contorsioni sufficienti a eclissare la luce di questo mondo. (Parma, 09/12/2007)
Luigi Boschi
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