27.07.2003
APPELLO URGENTE A TUTTI I MOVIMENTI, ASSOCIAZIONI E CITTADINI DELL’OPPOSIZIONE
Quello che sospettavamo è accaduto ancora una volta: è stata carpita la buona fede del Presidente della Repubblica.
Una legge che era stata subita dal Capo dello Stato in nome di un superiore concetto di realismo politico si è rivelata ancora una volta un inganno.
La legge, che doveva sospendere i processi e che, a nostro avviso, era e rimane profondamente ingiusta, viene ora utilizzata per tentare di bloccare le rogatorie, che sono atto dovuto, per le indagini preliminari, riguardanti sospetti illeciti.
Non solo: l’attacco dei presunti "difensori della giustizia", che altro non sono che sodali di Previti imputato, nonché l’azione violenta e arrogante degli avvocati del presidente del Consiglio, uno dei quali è al tempo stesso presidente della commissione giustizia, nei confronti dei pm Boccassini e Colombo, hanno reso l’aria di questo Paese irrespirabile.
Speriamo che ora il Presidente della Repubblica abbia finalmente capito che la moral suasion con certi personaggi non è sufficiente e viene regolamente distorta.
Qui non si tratta di "tirare per la giacchetta" il Presidente, ma di invocare una sua azione più concreta in difesa dei diritti costituzionali dei cittadini e dell’eguaglianza degli stessi di fronte alla legge.
Abbiamo visto che gli strumenti che sono propri del Presidente, del tipo messaggio alle Camere riunite, non solo sono stati ignorati, ma la recente legge Gasparri, negando di fatto in maniera inequivocabile e oltraggiosa sia i principi fondamentali del pluralismo informativo che quelli dell’antitrust, caplestandolo soddisfa esclusivamente gli interessi del presidente del Consiglio-padrone di Mediaset e dintorni.
L’appello che quindi, oggi, rivogliamo, spinti dall’urgenza del momento, ai Movimenti, alle Associazioni, ai Sindacati ed ai Militanti dei Partiti del Centrosinistra è quello di collaborare e di attivarsi per la raccolta delle firme per la presentazione del referendum abrogativo del Lodo cosidetto "Schifani".
In questo momento in cui tutte le illusioni, seppur ve n’era rimasta qualcuna anche nel centrodestra, sono cadute, l’unico strumento concreto di azione politica che il cittadino ha a disposizione è questo della firma.
Non è il momento di tatticismi e di esitazioni; la preoccupazione sull’eventuale esito del referendum non deve fermarci: ci sono momenti nella vita politica di un Paese in cui tutti siamo chiamati ad assumerci le responsabilità , che a volte possono comportare anche dei rischi.
Esistono dei valori etici imprescindibili da cui non posiamo astrarci e che devono guidare e permeare le nostre azioni.
E’ per questi motivi etici, prima ancora che di giustizia sostanziale, che invitiamo tutti i cittadini ad attivarsi, anche in questo caldo periodo estivo, per l’unico atto politico concreto di opposizione a disposizione di tutti a firmare e a raccagliere le firme per fermarli!
Direzione Communitas 2002
Alessandro Rizzo
Per attivarsi contattare:
Direzione Communitas 2002 Email: direzione@communitas2002.it
Italia dei Valori Email: segreteria@antoniodipietro.it
Tel. 0331 624412 Fax 0331 624783
Partito dei Comunisti Italiani Email: direzionenazionale@comunisti-italiani.it
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