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Giornate mondiali di azione globale
6.02.2008

GIORNATE MONDIALI DI AZIONE GLOBALE tante piccole azioni di pace cultura solidarietà nei mille angoli del pianeta ...frammenti di Forum Sociale Mondiale "Mediterraneo Mare di Pace"...mare di culture, crocevia di popoli...  L'Appello dell'Arci. Nel 2008 il Forum Sociale Mondiale non si realizza in una sola città. Si tiene in tanti luoghi del mondo dove ogni giorno, con coerenza e speranza, i cittadini e le cittadine responsabili costruiscono un mondo diverso.

Sono passati sette anni dal primo Forum di Porto Alegre, dove per la prima volta ci incontrammo con tanti e tante che come noi, nel pianeta, lottano per la pace e i diritti e la giustizia globale.

L’alleanza che si è costruita è forte e grande. La Giornata Globale di Azione si fa in Amazzonia e in Siberia, in Iraq e in Palestina, Stati Uniti e Brasile, in Corea e in Giappone, in Africa e in Asia, in mille paesi, città, villaggi.

 

Abbiamo realizzato insieme, in questi anni, cose importanti: la prima Giornata Mondiale contro la guerra e il Forum Sociale Europeo di Firenze, le lotte per l’acqua e per la terra, per i diritti sociali, culturali, di cittadinanza...

La strada da fare è lunga e impervia. Cambiare la politica, cambiare gli assetti di potere nel mondo e restituire ai cittadini la possibilità di decidere non è facile. Ma teniamo duro.

 

Stiamo avanzando sul terreno che è condizione di qualunque cambiamento, costruendo coscienza e cultura.

Tanta gente oggi sa che non è obbligatorio vivere in un mondo sempre più cattivo con i deboli e con la natura, sa che è possibile mettere le grandi risorse di questo mondo al servizio di un disegno nuovo, che assicuri a tutti vita e benessere.

 

E’ la forza della cittadinanza attiva e responsabile. E può cambiare le cose.

Insieme a coloro che oggi si manifestano nel pianeta, con le diversità e le differenze che ci contraddistinguono e che sono una ricchezza e una occasione di confronto, noi ci impegniamo a proseguire il cammino.

 

Dobbiamo avere radici ben piantate nelle nostre comunità locali, per costruire società democratiche, nonviolente, accoglienti, serene che possano vivere senza paura il rapporto con il mondo e con il futuro.

 

Dobbiamo avere occhi che guardano lontano, per sentirci vicino a coloro che, lontani e vicini, cercano di affermare il proprio il diritto a vivere in dignità.

 

Dobbiamo avere l’animo aperto, perché si possa riempire della ricchezza che vive in tutti i popoli e delle loro idee, che sono necessarie a immaginare un mondo più giusto e più felice.

 

Dobbiamo avere forte il senso della vita per difendere quella di tutti gli esseri viventi e della natura dalle guerre, dalle dittature, dallo sfruttamento, dalla solitudine, che servono solo a far più forte il potere dei forti.

 

Dobbiamo avere fiducia, perché non siamo soli. Siamo eredi di una antica esperienza popolare che ha permesso a milioni di persone di costruire la propria libertà e la propria emancipazione, e sappiamo che è ancora e davvero possibile che sia la gente a fare la storia.

 

 

 

 

Le Iniziative Nel Mondo

 

In AFGHANISTAN si apre a Kabul una grande conferenza della società civile afghana, la cui organizzazione è curata dalla ong italiana Peacewaves. La conferenza vedrà la partecipazione di centinaia di rappresentanti delle organizzazioni afghane, e si concluderà il 28 gennaio.

In ALGERIA incontro magrebino su “l’altermondialismo: mito e realtà”ad Algeri, meeting di poesia popolare ad Aulef.

In ARGENTINA, convegni a Buenos Aires.

In AUSTRALIA marcia degli aborigeni in occasione dell’ “invasion day”.

In AUSTRIA, un Carnevale di solidarietà a Vienna e una conferenza a Linz.

In BANGLADESH marcia popolare a Dhaka per il diritto alla casa dopo i recenti uragani.

In BELGIO un tour guidato all’ “Altra Bruxelles” e una settimana di mobilitazioni, con attività interattive e videoconferenze.

In BENIN manifestazione a Cotonou dal titolo “Attacca il debito”.

In BRASILE, un corteo di carnevale a Belem, un grande concerto a Rio ed azioni a Sao Paulo, Brasilia, Curitiba, Natal, Belo Horizonte, Goiania, Pelotas e Pontal do Paranapanema.

Iniziative in CAMERUN.

In CANADA sono mobilitate le organizzazioni del Quebec.

Iniziative si stanno organizzando nella  Repubblica CECA, a Praga mobilitazione contro le basi straniere.

Azioni dirette nelle CANARIE.

In CILE dimostrazione a  Santiago.

In COLOMBIA grande concerto a Bogota.

In CONGO celebrazioni dei social forum locali, una delle quali a Kinshasa.

Fitto programma in COREA DEL SUD, con una settimana di iniziative “per un mondo senza povertà, guerra e discriminazioni”.

Azioni  in COSTA D’AVORIO con un dibattito e una manifestazione.

In COSTARICA iniziative a San Jose.

A CUBA , all’Avana, iniziative di lancio della IV Assemblea generale dei popoli caraibici.

In EL SALVADOR, a San Salvador la celebrazione nazionale della giornata.

Iniziative di lotta in EGITTO con un dibattito, una mostra e attività sul cambiamento sociale e contro i conflitti.

Accampamento popolare e mobilitazione a Manila nelle FILIPPINE organizzato dalla Stop War Coalition, con un presidio davanti all’ambasciana Sud Coreana.

In FINLANDIA azioni e speaker corners a Helsinki.

In FRANCIA grande mobilitazione a Parigi, con al centro una giornata studio alla quale parteciperanno, tra gli altri, Samir Amin, Walden Bello, Bernard Cassen, François Houtart, Gus Massiah, Riccardo Petrella, Emir Sader, azioni dirette sull’abitare nel 14esimo arrondissement e attività in molte altre città (Lione, Nizza, Rennes, Auxer, Aix-En-Provence, Grenoble, Bigorre, Tolosa, Nantes, Ivry…).

In GERMANIA iniziative a Francoforte, seminario a Wuppertal, a Stoccarda fiera all’aperto collegata al Wsf, Attac Germany mobilitata in molte altre città.

In GRECIA iniziativa ad Atene.

In GIAPPONE si protesta a Hokkaido contro il G8 che sarà a breve ospitato nel Paese, a Tokio iniziative nelle periferie organizzate da ong e sindacati.

In GRAN BRETAGNA a Londra azioni dirette contro la nuova centrale a carbone di Kingsnorth.

In GUATEMALA cerimonia Maya alle 4 del mattino, poi conferenza stampa, fiera del commercio equo, dibattiti e musica a Guatemala City.

In GUINEA CONAKRI manifestazione delle ong contro il debito.

Ad HAITI conferenza stampa e attività di informazione per tutta la settimana.

In INDIA protesta di contadini indebitati nel Maharashtra, a Mumbai parata di barche, proiezione di film, meeting sulla democrazia e tante altre iniziative, a Chennai marcia delle donne che, munite di piumini, simboleggeranno la loro volontà di “pulire il sistema”.

In INDONESIA saranno i piccoli contadini e i popoli indigeni  i protagonisti delle azioni, rispondendo all’appello di Via Campesina.

In IRAQ l’Hiwar Centre di Erbil sta coordinando azioni che si terranno a Erbil, Dohuk, Suleymania e altre città del Kurdistan iracheno, tra le quali un dialogo pubblico tra attivisti e protagonisti politici laici e religiosi, l’Iraqi non violent movement organizzerà azioni in città del centro e del sud del paese, la Lega delle Donne Irachene organizzerà un’iniziativa a Najaf, a Samawa City ogni ragazzo sostituirà la sua pistola giocattolo con un palloncino, Veen Organization a Mosol promuoverà un seminario sui diritti dell’infanzia, L’Unione della Gioventù democratica e l’Unione degli studenti del Kurdistan organizza letture di poesie in cinque città, a Bagdad un gruppo di intellettuali promuoverà sulla stampa locale la diffusione del dossier Wsf.

In ISRAELE l’Alternative Information Centre svolgerà attività di controinformazione sull’occupazione in Palestina e un Relief Convoy si muoverà verso i due lati del confine di Gaza unendo gruppi di pacifisti israeliani e palestinesi.

In KENYA il Kenya Social Forum, che ha ospitato l’edizione del WSF 2007, organizzerà attività di mobilitazione.

In LIBANO si aprirà a Beirut l’International Resistance Social Forum.

Mobilitazioni in MAROCCO, a Bouznika iniziative con esponenti del Manifeste Euro-Africain, vertice sui problemi legati alla privatizzazione dell’acqua e una Marche des mouvements sociaux vers un Maghreb des Peuples et pour un monde meilleur.

In MAURITANIA, dopo il divieto del governo a celebrare il Maghreb Social Forum, dibattito a Nouadhibou sulla cittadinanza e a Nouakchott l’incontro “.For a People's Magreby Citizens Assembly” e attività contro il debito.

In MESSICO grandi mobilitazioni, come la Marcia del grano e il Mexico Social Forum, che coincideranno con il summit dei Capi di Stato dell’America Latina, e letture, concerti, teatro e danza.

Mobilitazioni anche in MOZAMBICO.

Iniziative su un altro mondo possibile in NICARAGUA.

In NUOVA ZELANDA proteste intorno alla base USA di Waihopai.

In NIGER, la Peasant Platform of Niger organizza una due giorni di mobilitazione contadina per riaffermare le proprie posizioni rispetto agli accordi di liberalizzazione commerciale EPA in corso tra Africa ed Europa.

In OLANDA azione dei Clown ribelli ad Amsterdam nella piazza Dam.

In PAKISTAN eventi e dibattiti organizzati dal Social Forum locale.

In PALESTINA il National Committee for the Commemoration of the Nakba e la campagna popolare Palestinian grassroots Anti-Apartheid Wall Campaign, in collaborazione con al-Mubadara (Palestinian National Initiative), stanno programmando azioni simboliche lungo il Muro e Another Voice Campaign denuncerà a Ramallah il massacro del popolo palestinese che continua a causa dell’assedio.

Eventi in PORTOGALLO, compresi un mercatino solidale e dibattiti pubblici.

In ROMANIA a Rimnicu-Vilcea simposio europeo.

In RUSSIA l’Union of Coordinating Councils of Russia organizza varie azioni con lo slogan “Per i diritti civili e la giustizia sociale”.

In SPAGNA a Madrid performance e dibattiti, meeting dei movimenti sociali in Andalusia, manifestazione nazionale a Cordova, primo Forum Social Catalano a Barcellona, in Galizia assemblea dei Movimenti Sociali, a Bilbao settimana di mobilitazione, a Siviglia assemblea dei forum e poi tutti a Cordoba per la manifestazione.

Azioni in SENEGAL.

Incontri e azioni in SIBERIA.

In SIRIA si terrà dibattito sull’efficacia degli interventi di solidarietà.

In SRI LANKA incontro e manifestazione a Colombo.

In SVEZIA iniziative sul commercio equo e solidale, proiezione di corti e musica no-stop a Malmoe, a Stoccolma seminari, dibattiti con politici e attivisti, festa la sera.

In Svizzera si celebra il contro-World Economic Forum “The Other Davos” a Zurigo, a Ginevra la seconda Solidarity Crusade.

Iniziative in  SUD AFRICA, in THAILANDIA, in TOGO dove a Lomé si celebrerà la 4° edizione del Forum sociale dell’Africa del West.

In TURCHIA mobilitazioni a Istanbul, Ankara, Izmir.

In UNGHERIA a Budapest manifestazione di protesta contro la liberalizzazione del mercato dell’energia.

Negli USA ad Atlanta, la Poor People’s Caravan in giro per le strade, e a New Orleans con azioni simboliche gli sfollati dall’uragano Katrina invocheranno il Right to Return con la voce dei superstiti, a Seattle, iniziative contro il razzismo, oltre a mobilitazioni e spettacoli a New York, a Washington, a San Francisco e nelle principali città. A New Orleans grande manifestazione per il diritto alla casa, teatro di strada anti-Bush a Louisville. Azioni al confine col Messico contro il “Muro della morte”, nel Vermont e in Indiana.

Incontri e azioni anche in UZBEKISTAN.

 

Fonte: Arci

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