30.07.2003
Resta il no dell’opposizione al rinnovo della Commissione d’inchiesta sul
dossier Mitrokhin, costituita il 16 luglio 2002. Lo hanno ribadito oggi in sede
di Conferenza dei Capigruppo a Montecitorio gli esponenti del centrosinistra. A
riferirlo è stato Pierluigi Castagnetti, presidente dei deputati della
Margherita, spiegando che "sul rinnovo della Mitrokhin non siamo d’accordo
perché non si possono tenere aperte queste commissioni di inchiesta, senza un
mandato preciso e un termine temporale definito. Altrimenti - ha osservato - è
evidente che il lavoro viene portato avanti per alimentare la polemica
politica".
Poche le chances che l’opposizione conta di avere per poter evitare una
Commissione bis: "Loro approveranno il rinnovo - ha spiegato Castagnetti - ma
noi, come abbiamo già fatto, risolleveremo il problema del presidente che ci
sembra inadeguato, che ha fatto e continua a fare dichiarazioni gravissime. Un
giudizio - ha precisato il capogruppo dielle - che abbiamo già sottoposto per
iscritto alla presidenza di Camera e Senato, ma che con l’intervista di Guzzanti
a La Padania di domenica viene confermato e aggravato". Un’intervista nella
quale Guzzanti avverte: "Se ‘uccidono’ la Mitrokhin farò i nomi dei mandanti
politici...".
Già qualche settimana fa le opposizioni avevano sollevato il caso di
documenti riservati sulla vicenda Mitrokhin pubblicati da Il Giornale,
quotidiano di cui Guzzanti è vicedirettore. "Non siamo ancora riusciti a capire
- ha spiegato Castagnetti - se è Guzzanti che passa notizie al Giornale oppure
se è il quotidiano che dà documenti al suo vicedirettore".
|