Riunitesi le Province del Nord Ovest a Piacenza "Infrastrutture, ambiente, trasferimento tecnologico le leve dello sviluppo" Data importante il prossimo 23 aprile per la Fondazione del Nord Ovest. Quel giorno le 25 Province che aderiscono al Comitato nato per istituire l'organismo, del quale fa parte anche la Provincia di Cremona, si riuniranno ad Alessandria, per approvare lo Statuto della Fondazione, statuto che nei mesi successivi dovrà essere approvato anche dai 25 consigli provinciali In sostanza, si può dire che il 23 aprile nascerà la Fondazione.

La novità è emersa nel corso della riunione tenutasi a Piacenza e presieduta dal presidente della Provincia, Gianluigi Boiardi e dal il presidente pro tempore del Comitato della Fondazione, Antonio Saitta (che è presidente della Provincia di Torino),

All'incontro erano presenti, con Boiardi e Saitta, gli assessori provinciali Agostino Savoldi, (Cremona), Daniela Gasparini, (Milano), Paolo Perfigli (Genova).

"La Provincia di Cremona ha da sempre sostenuto questo percorso concertativo tra Enti, che è stato riconosciuto come modello a "rete", da prendere ad esempio proprio nella Pubblica Amministrazione quale "best praticies" – ha sottolineato l’assessore all’economia Agostino Savoldi – Proprio nel momento in cui le Province vengono definite enti inutili, emerge in concreto tutt’altro, come è successo per la Consulta delle Province del Po, che ha ottenuto 180 milioni/euro, generando finanziamenti, diversamente impossibile ad aversi, che consentiranno di realizzare progetti concreti. Un ruolo fondamentale quello della Provincia, specie in relazione alla pianificazione ed al coordinamento, per lo più in un territorio come il nostro dove vi sono 115 Comuni, di cui la maggior parte di piccole dimensioni".

Si è parlato, nell'incontro, dello Statuto e dei risultati degli incontri regionali tra le Province del Nord Ovest; inoltre si è presentato il bilancio 2008 del comitato promotore. In tale contesto si è confermato l'impegno delle Province ad operare in un'ottica che travalica i confini amministrativi e le differenze politiche, con l'unico obiettivo di lavorare in un'area vasta "su progetti condivisi e di profilo alto, che hanno a che fare con il nostro sviluppo e il nostro futuro – ha detto il presidente Boiardi - Prima dell'assemblea del 23 aprile ci sarà un incontro a Torino il 7 aprile, richiesto dalla Provincia di Milano, con le Unioncamere regionali. Riteniamo, infatti, che la collaborazione con Unioncamnere possa meglio consentirci di lavorare con una logica che ci vede già impegnati su altri fronti".

Per quel che riguarda i contenuti dello Statuto, i temi che impegneranno le Province nei prossimi anni sono molteplici: si va dalle infrastrutture alla logistica, dall' intermodalità gomma ferro allo sviluppo locale, al marketing territoriale integrato, all'ambiente, al paesaggio, alla sostenibilità dello sviluppo, alla ricerca, alla innovazione, al trasferimento tecnologico, alla cultura, al turismo, alle politiche per l'Europa, alle politiche del mare (tema inserito oggi, su proposta della Provincia di Genova), alle politiche di tutela e valorizzazione del Po, alle politiche di formazione, qualificazione e innovazione nella pubblica amministrazione.

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