21.03.2008
Inail: sono 1.260 i morti sul lavoro nel 2007, in calo del 6% Incidente sul lavoro INAIL e Ministero: gli infortuni sul lavoro diminuiscono . Morti sul lavoro: qualcosa si muove. Il commento del Ministro Cesare Damiano Nel 2007 le morti sul lavoro in Italia sono calate del 6%, gli infortuni complessivi dell'1,5%. Lo evidenzia la relazione nazionale dell'Inail presentata oggi, a Torino, dal direttore generale Pietro Giorgini e dal ministro del lavoro Cesare Damiano.
Le vittime nell'ultimo anno sono state 1.260, secondo le prime stime - il dato definitivo sara' pronto ad ottobre - contro le 1.341 del 2006. Il totale degli infortuni e' sceso da 928.158 a 913.500.
Dai dati dell'Inail emerge che nel 2007 le morti bianche sono state 1.130 nell'industria e servizi (295 nel settore delle costruzioni), 115 nell'agricoltura, 15 tra i dipendenti in conto Stato. In 260 casi le vittime non sono morte sul luogo di lavoro, ma sulla strada da o verso casa. "Il 57,4% degli infortuni totali del 2006 - ha fatto osservare Giorgini - sono stati concentrati in 18.233 aziende che hanno avuto almeno cinque episodi, un dato importante per stabilire le politiche di prevenzione".
Il costo complessivo dei danni da lavoro ammonta, nel 2007, a 45 miliardi e 445 milioni di euro, il 3,21% del pil. L'anno peggiore, stando all'analisi storica dell'Inail che parte dal '56, e' stato il 1963, quando sul lavoro in Italia morirono 4.644 persone.
Damiano: un'inversione di rotta modesta
"C'e' un'inversione di tendenza, anche se la riduzione e' ancora modesta". Cosi' il ministro del lavoro Cesare Damiano ha illustrato insieme all'Inail i dati sugli infortuni sul lavoro.
"Ogni morte sul lavoro - precisa - e' una tragedia per la famiglia colpita e per l'intera collettivita'. Dobbiamo proseguire con forza sulla strada presa negli ultimi tempi per ridurre drasticamente il numero degli incidenti sul lavoro e per adeguarci a quanto ci chiede l'Unione Europea. A questo proposito e' ottima l'idea di un Procura nazionale specializzata proposta dai magistrati (il procuratore aggiunto di Torino Raffale Guariniello, ndr) ma la sicurezza dei lavoratori e' una priorita' anche nel programma elettorale del Pd"'.
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