Welfare Italia :: Il punto :: Uniti contro le stragi di Sergio Cofferati Invia ad un amico Statistiche FAQ
3 Maggio 2024 Ven                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links







Uniti contro le stragi di Sergio Cofferati
3.08.2003

Tante voci contro le stragi  di Sergio Cofferati da l'Unità - 1 agosto 2003 Domani Bologna si stringa intorno ai familiari delle vittime della strage del 2 agosto 1980, l’intera città ricordi pacatamente gli 85 morti e i 200 feriti di quell’evento criminoso. Le opportune parole del ministro Pisanu in Parlamento hanno ridato serenità ai familiari e ai cittadini democratici di Bologna dopo che nei giorni passati erano state accese scomposte polemiche da parte di alcuni amministratori locali, rese ancor più gravi dall’ipotesi affacciata dal ministro della Giustizia di concedere la grazia agli esecutori materiali di quella strage.

Il ministro dell’Interno ha negato l’esistenza di questa intenzione nel Governo, rispondendo così alla legittima ed enorme preoccupazione che i familiari delle vittime e i parlamentari dell’opposizione gli avevano con fermezza segnalato.

Il tentativo aberrante di scambiare la grazia di Adriano Sofri con l’estensione a detenuti pluriomicidi e più volte condannati all’ergastolo non è più in campo. Resta solo da sperare che il prezzo per il ristabilimento della normalità non sia l’allontanamento nel tempo dell’opportuno provvedimento a favore di Adriano Sofri, di quell’atto di grazia richiesto da tempo da un arco vasto e composito di persone, di forze politiche e sociali.

L’esercizio della memoria, domani a Bologna, è un atto di dovuto rispetto verso chi non c’è più, vittima innocente di uno degli atti dello stragismo di matrice fascista del nostro recente passato. Ma è anche un atto forte di pressione politica perché si facciano ulteriori passi in avanti nell’individuazione delle responsabilità, mandanti ed esecutori, di ogni strage e di ogni atto di terrorismo, sia di quel tragico 2 agosto che di quelli che lo hanno preceduto o seguito. Il terrorismo, qualunque sia la sua matrice e qualunque sia l’obiettivo che persegue, è nemico della democrazia. La distruzione di vite umane, che si tratti di persone colpite singolarmente o uccise con la tecnica stragista, è un atto delirante che le coscienze devono rifiutare, sempre. Affinché oggi venga prodotta la verità sui tanti momenti oscuri del nostro passato, sono indispensabili provvedimenti concreti ed efficaci per fornire ai magistrati gli strumenti necessari per arrivare a conoscere. E’ assurdo che per molti dei terribili avvenimenti del passato sia più vicina e netta la verità storica di quella giudiziaria. Per questo è opportuno risollecitare un provvedimento legislativo che abolisca il segreto di stato nei reati di strage e di terrorismo, serve alle istituzioni per rafforzare la loro credibilità, come serve ai cittadini per vedere riconosciuti concretamente alcuni dei loro diritti fondamentali.

Una democrazia forte deve dotarsi di strumenti efficaci per difendere il suo tessuto connettivo, per combattere il terrorismo, per aiutare solidalmente i familiari delle vittime, e per ricordare, in una giornata convenuta, tutti gli eventi delittuosi che hanno destato allarme sociale e minacciato la democrazia, proprio come chiedono da tempo le associazioni che saranno, tutte insieme, sabato a Bologna. Servono volontà politiche precise e indirizzi legislativi dei quali non c’è traccia nella desolante e grave attività del Governo in materia. E poi serve l’esercizio continuo e sistematico della memoria. Senza rimozioni e senza revisionismi d’accatto per la storia lontana come per quella vicina. Ricordare per conoscere e correggere, ricordare per trasmettere valori alle generazioni più giovani, per fornire loro un forte spirito critico. Bologna, i suoi cittadini, accoglieranno con rispetto ed affetto le associazioni dei familiari, tutti insieme abbiamo ancora una lunga strada da percorrere verso la verità e la conoscenza di singoli fatti e del quadro che hanno contribuito a formare o dal quale sono stati prodotti. Anche sottraendo questo percorso alle strumentalizzazioni ed alle provocazioni si rafforza la democrazia.

Welfare Italia
Hits: 1802
Il punto >>
I commenti degli utenti (Solo gli iscritti possono inserire commenti)
Terza pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti