Per chi voto? L'indecisione dei giovani Giovani, italiani e disoccupati si annunciano indecisi al voto: questa la fotografia scattata dal rapporto del Censis fra abitudini e sorprese del voto degli italiani in previsione delle prossime elezioni politiche.
Sebbene ci sia sempre stata un'alta partecipazione al voto nelle politiche (scesa al minimo storico dell'81,4% nel 2001 per poi risalire a oltre l'83% nel 2006) è sempre più forte la distanza della gente dalla politica. Le prossime elezioni calano in una società che il Censis descrive ad alta soggettività , dove più della metà degli elettori pensa che occorra pensare più a se stessi e alla propria famiglia, piuttosto che agli interessi degli altri. Perchè, spiega il rapporto, la politica risulta "incapace di giocare un ruolo nella costruzione di uno sviluppo partecipato". Duro anche il dato sul distacco della politica dalla società : dall'indagine emerge che il 59% degli italiani ritiene che i politici usino il potere in modo arrogante per interessi personali e che il peso della politica sulle attività economiche e sulla vita dei cittadini è eccessivo.
A decidere per chi votare nel corso della campagna elettorale sono soprattutto i giovani: in media un quarto non ha alcun orientamento, mentre il resto ha cambiato bandiera. Per i giovani nella scelta del voto conta l'individuazione di una comunanza di idee e valori. Per i residenti del Nord, che insieme alle donne sono maggiormente influenzati dalla campagna elettorale, contano, invece, i programmi.
fonte: http://www.diregiovani.it