Welfare Italia :: Politica :: Yes we can, mi dicevo e dicevo ad altri! Invia ad un amico Statistiche FAQ
8 Maggio 2024 Mer                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links







Yes we can, mi dicevo e dicevo ad altri!
16.04.2008

Ho deciso di prendermi qualche ora di silenzio, per ragionare ed elaborare i risultati elettorali.Devo dire che nelle settimane precedenti al voto ero assolutamente ottimista ed entusiasta: carpivo un vento nuovo, un interesse diffuso che mi faceva pensare che una svolta sarebbe stata possibile.

Yes we can, mi dicevo e dicevo ad altri!

In effetti in Quartiere ed in città (vedi allegato pdf) i dati sono stati assolutamente confortanti. Forse quest'aria che respiravo è stata un po' illusoria e mi ha veramente lasciato senza parole nel momento in cui i risultati sono iniziati a pervenire. Non nascondo che ho vissuto momenti di scoramento e dispiacere. Soprattutto nel vedere un distacco così ampio e nel percepire come gli italiani abbiano dato un responso inequivocabile che sta cambiando il nostro sistema. La semplificazione c'è stata: avremo camera e senato assolutamente più snelli. Le rappresentanze sono diminuite e certi personaggi spariranno dalla scena. Questo forse era impensabile, almeno ai miei occhi di non addetto ai lavori.

E' in atto un rivoluzionamento partitico al quale non siamo abituati.

La storia recente non ci ha mai messo in queste condizioni.

Sono spariti i socialisti (seppur nel Pdl c'è chi rivendica la loro rappresentanza craxiana) e i partiti della sinistra radicale. L'estrema destra (o almeno una sua parte, non coalizzata nel PdL come la Mussolini e Ciarrapico che tanto di centro non sono) non ci sarà.

http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_47569586.html

Ha vinto Berlusconi, per la terza volta in 14 anni. La Lega Nord ha avuto un risultato eclatante, storico: coloro i quali inneggiano alla devolution, alla secessione, all'italianità e all' anti-europeismo saranno una parte sociale e corposa al governo. Occuperanno (legittimamente) le istituzioni.

E così Silvio Berlusconi, raggiante più che mai, il giovane settantenne, sarà il nostro Presidente del Consiglio. Nonostante sette anni in cui ha governato il Paese nel modo in cui lo ha fatto, nonostante la sua storia sia ormai conosciuta ai più, nonostante i conflitti di interesse, nonostante tutto...gli italiani lo hanno voluto ed acclamato con un risultato che non può essere messo in discussione.

Si possono fare mille analisi, ma devo dire di essere sconcertato.

La democrazia è questo e non possiamo metterla in discussione quando si perde, sia mai!

Tuttavia rimango perplesso e deluso da un popolo che appoggia personaggi di dubbia moralità e che nei fatti non hanno dimostrato senso delle istituzioni e per di più hanno minato la democrazia e il volto del nostro Paese per motivi puramente individuali. Si dice che l'individualismo sia un male del nostro tempo, lo confermano queste scelte.

Ho la speranza che i presentimenti negativi siano smentiti, non perché abbia un recondito desiderio di cambiare sponda politica, penso però che ciascuno di noi abbia il dovere di sperare che il proprio paese sia ben governato.

Andiamo alle buone notizie.

Il PD ha raggiunto un ottimo risultato.

È un partito davvero nuovo, nato 7 mesi fa e cresciuto con una "gestazione democratica" su tutto il territorio nazionale. Un terzo degli italiani votanti ha dato il suo appoggio e questo è un dato da prendere in grande considerazione.

Il Partito Democratico è il primo partito in Italia.

Il PdL ha raggiunto punti percentuali più alti: i partiti di appartenenza dei suoi membri non hanno mai fatto congressi nè si sono sciolti, bisognerà quindi valutarne effettiva tenuta e gestione interna.

http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_3067938.html?ref=hpsbdx1

Non possiamo abbatterci, anzi è nostro dovere lavorare nel territorio in cui viviamo per far crescere il PD, renderlo ancora più inclusivo.

Lavorare all'opposizione in modo serio e rigoroso, senza sconti ad un avversario che sappiamo cosa è capace di fare. Ma applicando uno stile politico rinnovato, che sia veramente trasparente, onesto, che sia capace di comunicare e trasmettere. Per un parlamento davvero pulito e che trasmetta fiducia alle persone, per l'interesse nazionale e di tutti. Non certamente di qualche singolo privilegiato.

Se ci sarà da lottare credo che Walter Veltroni e noi tutti non ci tireremo indietro, al contempo, però, se ci sarà da condividere un percorso con la controparte (coerente con l'interesse nazionale, quindi di tutti, e con i valori che predichiamo) penso che dobbiamo dimostrare collaborazione, senza venire meno alla nostra storia ed alla nostra mission.

Niente inciuci, ma guardiamo al bene comune e diamo un'immagine pulita e seria di politica, come merita il nostro Paese, restando ancorati alla Costituzione e ai valori democratici che ci scaldano ancora il cuore.

 

"Abbiamo deciso di formare un governo di opposizione, uno 'shadow cabinet' ", cioè un governo ombra. Lo ha annunciato Walter Veltroni nel corso di una conferenza stampa. Il leader del Pd ha spiegato che "il governo ombra sarà formato solo da esponenti del Pd" e servirà ad avere "una cultura democratica più matura". "La nostra opposizione - ha aggiunto - sarà molto determinata e fedele al nostro programma".

Domenica mattina dentro la cabina ho provato un senso di fiducia, ho votato emozionandomi!

Ero (e sono) conscio che nonostante il risultato finale possiamo davvero farcela a cambiare il paese!Insieme, senza abbatterci. Con le persone di buona volontà e tutti coloro che come noi credono in certi valori.

Desidero ringraziare gli amici ed amiche del circolo cui appartengo, il Circolo Andrea Costa (Bo). È stata una campagna intensa in cui tante persone non si sono risparmiate.Con un po' di orgoglio dico che la nostra parte l'abbiamo fatta. Insieme al Pratello in Quartiere (Saragozza) abbiamo raggiunto ottimi e confortanti risultati (vedi allegato pdf).

Desidero pertanto dire GRAZIE ed abbracciare tutti quanti, consapevoli che da oggi continua il nostro impegno e la nostra passione per costruirci il futuro!! Grazie ai candidati, complimenti a chi è stato eletto e grazie chi si è speso e non ce l'ha fatta!

Un segnale è stato dato...questi risultati cambieranno il nostro sistema politico e partitico.......vedremo come....noi sicuramente ne saremo protagonisti (positivi!).

Continuiamo a dire YES WE CAN, SI PUO' FARE..............la vita non finisce dopo questa "batosta", seppure la digestione sia faticosa e pesante. Buon cammino!

Francesco Costanzini

http://franzcos.spaces.live.com

Welfare Italia
Hits: 1798
Politica >>
I commenti degli utenti (Solo gli iscritti possono inserire commenti)
Terza pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti