25.04.2008
IL CAPITALISMO ALLA TAVOLA DEI POVERI. Dopo aver allarmato le opinioni pubbliche del mondo intero, grazie alla richiesta dei Socialisti europei, la crisi dei prezzi alimentari è stata oggetto di un dibattito parlamentare durante i lavori della sessione plenaria a Strasburgo. Alla presenza del Commissario allo sviluppo Louis Michel e del segretario di stato sloveno Janez Lenarèiè (la Slovenia ha la presidenza di turno fino a giugno), il dibattito si è concentrato sull'individuazione delle cause del fenomeno e sugli effetti tanto in Europa che nei paesi meno sviluppati. Se da un lato, infatti, sono da più parte arrivati segnali di difficoltà nell'approvvigionamento alimentare nella fascia di reddito più bassa e il corrispondente aumento di distribuzione di pasti nelle mense sociali, per quanto riguarda i paesi meno sviluppati la situazione potrebbe precipitare fino ad una vera e propria carestia alimentare. Per il Commissario Michel, il fenomeno dell'aumento dei prezzi non è una sorpresa degli ultimi mesi. Sin dal 2000 l'aumento del prezzo del grano si è triplicato, mentre quello del riso e del granoturco si è raddoppiato. E' vero però che nel solo 2008 i prezzi degli alimenti agricoli hanno subito un'impennata del 20%. Se da un lato vi è come origine dell'aumento dei prezzi un aumento del consumo, in particolar modo in Cina e in India dove sono migliorate le condizioni economiche di larghe fasce della popolazione, parte del problema risiede anche nel sistema finanziario internazionale. Questo è quanto afferma il presidente del Gruppo PSE Martin Schulz nel suo intervento in aula sostenendo che i fondi speculativi si sono appropriati del settore alimentare. Attaccando il sistema finanziario Schulz denuncia che questo "specula sull'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari per realizzare il massimo dei vantaggi, creando penurie. Il capitalismo di casinò si è seduto al tavolo dei poveri ed è uno scandalo morale. Per frenare questo fenomeno è necessario un controllo internazionale dei mercati finanziari."
Alberto Corsini
Fonte: http://www.delegazionepse.it
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