4.05.2008
Partito Democratico. Bersani: il leader c'è, diamo forza al partito."Ci siamo lasciati il passato alle spalle e l'unica discussione possibile è sul come andare avanti. Il nostro problema, oggi, è che votiamo molto e discutiamo poco. Un metodo non più riproponibile". Così Pierluigi Bersani, ministro uscente dello Sviluppo, sull'Unità , analizza la situazione del Pd.
"Per prima cosa - dice - dobbiamo costruire gli organismi. Perchè c'è bisogno di chiudere i caminetti e di mettere in piedi strutture dirigenti che siano realmente rappresentative. E bisogna eleggerli subito". Ma sulla leadership di Veltroni, Bersani sottolinea: "E' una assurdità " parlare di rese dei conti, ma certo occorre "un approfondimento da fare" e dunque una "conferenza politico-programmatica".
E sui coordinamenti Pd del Nord e del Sud? "A me non convincono le architetture del tipo Nord, Centro e Sud. Io penso - risponde - che se un partito è dei territori sarà del Nord al Nord, del Centro al Centro, del Sud al Sud". Ma "bisogna uscire da meccanismi astratti", conclude.
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