4.05.2008
Tibet: spostati a domani i colloqui informali tra gli emissari del Dalai Lama e le autorità cinesi Si svolgeranno domani, e non più oggi, i colloqui tra i due inviati del governo tibetano in esilio e le autorità cinesi. Intanto, la stampa di Pechino continua a criticare il Dalai Lama, mentre la staffetta della fiaccola olimpica ha fatto tappa a Macao. Il servizio di Marco Guerra:
Si svolgeranno domani a Shenzhen, città industriale a ridosso di Hong Kong, i colloqui tra i due inviati del Dalai Lama e i rappresentanti del governo cinese previsti per oggi. L’incontro rappresenta un primo approccio diplomatico alla questione tibetana dopo le violente proteste anti-Pechino di marzo a Lhasa. L’avvio di un dialogo tra le parti può giovare alle autorità cinesi preoccupate per la cattiva influenza che la crisi potrebbe avere sul buon esito delle Olimpiadi, come sottolineato, per la prima volta, dal presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Jacques Rogge. Ma nel giorno dell'arrivo in Cina dei due emissari tibetani, si registrano nuove critiche al Dalai Lama da parte della stampa di Pechino, che continua a ipotizzare una presunta trama separatista. Prosegue infine la staffetta della fiaccola olimpica di Pechino 2008 che è partita oggi dall’ex colonia portoghese di Macao, all'indomani della tappa di Hong Kong che ne ha contrassegnato il rientro in territorio cinese.
Gran Bretagna-elezioni
Giornata di riflessione in Gran Bretagna dopo la debacle del partito laburista nelle elezioni locali. La formazione del premier britannico Gordon Brown ha perso 331 seggi mentre i conservatori ne hanno guadagnati 256. Una sconfitta culminata anche nel cambio della guardia al comune di Londra con la vittoria del conservatore Boris Johnson. Quest’ultimo, nelle sue prime dichiarazioni, ha usato toni concilianti nei confronti dell’avversario laburista, Ken Livingstone, a capo della City Hall negli ultimi otto anni. Gli esperti ritengono che ci sia la possibilità di un ruolo per lui nella prossima amministrazione.
Medio Oriente-Quartetto
Nessun risultato concreto dall’incontro di ieri, a Londra, del Quartetto per il Medio Oriente. Il segretario di Stato americano, Condolleeza Rice, ha sottolineato che "è troppo presto per dire se entro il 2008 il conflitto israelo-palestinese sarà terminato con la nascita di due Stati indipendenti".
fonte radio vaticana
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