MARE NOSTRUM AL CENTRO DELL'ATTENZIONE UE. Il 20 maggio da quest'anno diventerà la data in cui ricordare l'importanza dei mari e degli oceani. La decisione dell'Unione Europea arriva in seguito ai risultati positivi registrati nel settore marittimo, con la volontà di investire sulle potenzialità che il settore offre. L'idea principale è di sottolineare in tal modo la centralità dei mari e degli oceani nella vita quotidiana per tutti i cittadini comunitari. L'offerta di occupazione ed il ruolo rivestito nell'ambito della crescita sostenibile conferisce al settore un rilievo tale da non essere di interesse unicamente per gli abitanti delle zone marittime. I mari, infatti, hanno un ruolo strategico nel promuovere la crescita del benessere europeo nell'attuale periodo di globalizzazione. Tale iniziativa, d'altro canto, è vista dalla Commissione Europea come una possibilità per gli operatori del settore ed i cittadini delle aree marittime europee di evidenziare la natura del proprio apporto in ambito comunitario. Il 20 maggio, in onore della prima celebrazione della giornata europea dei mari, il Parlamento europeo darà spazio al tema, illustrando una relazione inerente la politica marittima integrata dell'UE, in cui si conferisce particolare valore al settore, grazie soprattutto alle dimensioni che riveste nel continente europeo e le opportunità offerte negli ambiti della ricerca, l'innovazione tecnologica, la biodiversità e l'ambiente. Il Parlamento nella sua relazione vuole dare rilievo, inoltre, alla partecipazione degli operatori regionali e locali, quale elemento fondamentale per il successo del settore marittimo ed auspica una stretta collaborazione tra le regioni costiere europee, nel perseguimento degli obiettivi posti dalla politica marittima integrata europea.
Negli stessi giorni a Bruxelles, la Commissione organizzerà una conferenza stampa il 19 e 20 maggio, cui prenderà parte tra gli altri Joe Borg, Commissario europeo per la Pesca e gli Affari marittimi, mentre la presidenza slovena coordinerà una riunione ministeriale con gli esponenti dei governi di Francia, Portogallo, Norvegia e Germania, con l'obiettivo di discutere le misure per sostenere lo sviluppo del settore, in armonia con la dimensione regionale degli affari marittimi.
La Commissione ha avanzato già alcune proposte in relazione alla politica marittima integrata, cosà come presentata nell'ottobre 2007, quali ad esempio la lotta alla pesca illegale, la revisione della regolamentazione sociale e la promozione dell'integrazione tra politica energetica e politica marittima.
Fonte: http://www.delegazionepse.it/news.asp?id=203