Trieste. Gregoretti: in arrivo nuove assunzioni di personale Rinnovo del Contratto - Sindacati e centrali cooperative riprendano le trattative. Nessuna carenza di personale alla residenza per anziani Gregoretti di Trieste. Lo comunica la Cooperativa sociale Itaca che dal primo gennaio gestisce - in appalto con il Comune di Trieste- l'assistenza, il servizio infermieristico e di fisioterapia. "Abbiamo infatti provveduto all’assunzione di 5 unità di assistenza su 23 in servizio in turno fisso che sono già operative, ciò al fine di migliorare la qualità del servizio a favore degli anziani ospiti –afferma Leopoldina Teston, responsabile dell’area Anziani di Itaca-. A breve, inoltre, il personale sarà ulteriormente incrementato grazie all’assunzione di altre unità assistenziali". Sulla questione il presidente di Itaca, Leo Tomarchio, sottolinea "che la situazione può essere migliorata e sarà cura di Itaca avviare un confronto con l’Amministrazione comunale per far sì che vi siano le coperture economiche per un ulteriore ampliamento delle risorse umane dedicate all’assistenza".
Per quanto concerne, invece, il tempo giornaliero dedicato ad ogni singolo ospite, Itaca confuta le notizie circolate nei giorni scorsi e fa sapere che "secondo quanto stabilito dal contratto di appalto stipulato con il Comune, "il minutaggio medio per ogni singolo ospite è compreso tra i 100 e i 117 minuti, e non come affermato da qualcuno di 11 minuti". A riprova di ciò il fatto che soltanto "per l'attuazione dell'igiene, vestizione e cambi degli anziani ospiti il tempo a disposizione va dai 18 ai 25 minuti a seconda dei piani di appartenenza, della tipologia degli ospiti e del numero degli operatori in turno".
Tornando alla più generale questione del personale, "in questi primi cinque mesi di gestione del servizio alla Gregoretti abbiamo organizzato un corso di formazione per tutti gli operatori con un geriatra esperto –prosegue Teston-, valevole sia per la compilazione della scheda Valgraf sia per la costruzione dei Piani di assistenza individuale (Pai), strumento quest’ultimo che consente l'assistenza personalizzata per ogni singolo ospite".
Particolare attenzione la Cooperativa Itaca ha dato anche al tema della sicurezza. "Per quanto riguarda la legge 626 abbiamo già realizzato due corsi per complessive 22 ore che hanno coinvolto 21 operatori, la quasi totalità del personale –sottolinea Teston-. In questo modo stiamo recuperando rispetto ad una situazione di partenza che era risultata piuttosto inadeguata sotto il profilo dell'attuazione della legge sulla sicurezza. Inoltre a breve partiranno altri due corsi, il primo di 31 ore per completare l'iter della legge 626 ed il secondo di 20 ore che riguarderà il lavoro di squadra".
In merito infine alla questione del Contratto collettivo nazionale di lavoro delle Cooperative sociali, scaduto da oltre due anni, interviene Leo Tomarchio, presidente della Cooperativa sociale Itaca. "Il rinnovo del Ccnl è ormai diventato un problema infinito. Ribadiamo che siamo tutti coscienti che il sindacato si è dimostrato, in questa occasione, decisamente inadeguato. Il nostro augurio è, tuttavia, che la situazione si sblocchi e che le centrali cooperative unitamente alle organizzazioni sindacali si siedano, al più presto, nuovamente al tavolo e riprendano così le trattative interrotte già prima dello scorso 4 aprile. Come socio lavoratore di una Cooperativa sociale auspico infine che, quanto prima, i lavoratori delle Cooperative sociali possano disporre di un Contratto di lavoro aggiornato, adeguato e rispettoso anche delle loro esigenze economiche".
Fabio Della Pietra
Ufficio Stampa
Cooperativa sociale Itaca
Pordenone
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