1.06.2008
L'UISP LANCIA L'ALLARME SUI TAGLI DEL GOVERNO: COSI' SI AFFONDA LO SPORT SOCIALE E PER TUTTI. LA PROTESTA DEL FORUM DEL TERZO SETTORE E DELL'US ACLI Aspettavamo che il governo manifestasse le sue intenzioni sullo sport. In questi giorni arrivata la prima risposta. Il decreto che individua le prime misure finanziarie post elezioni vede una distribuzione delle risorse a danno dello sport.
Cancellati i fondi per il Comitato Paraolimpico italiano, il Fondo per gli "eventi internazionali", il Fondo per l'organizzazione dei Mondiali di Pallavolo e per i Mondiali di Ciclismo di Treviso. Cancellato anche il Fondo per la promozione dello "Sport di Cittadinanza", gi concordato nel suo utilizzo dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni, Autonomie Locali.
Viene così annullato del tutto l'atto più significativo del governo precedente, nato da una concertazione tra tutti gli attori del mondo sportivo, che avrebbe permesso per la prima volta nella storia repubblicana di sostenere il diritto allo sport per tutti i cittadini nessuno escluso. E' stato colpito lo sport dei bambini, degli anziani, dei cittadini, cioè di coloro che hanno magari meno talento ma un grande bisogno di fare attività motoria e sportiva per la salute e per la socialità .
"Quando le nostre periferie e il nostro territorio - afferma Filippo Fossati,presidente nazionale Uisp - fanno da scenario ad episodi o situazioni di degrado sociale, spero che non vengano versate lacrime di coccodrillo. In quelle occasioni si grida sempre alla mancanza di stili di vita sani e corretti, alla mancanza di un'educazione che permetta di affrontare gli ostacoli della vita. Si chiede allo sport sociale di risolvere il problema. Poi invece si tagliano i fondi, quelli addirittura gi ripartiti tra le Regioni. Non una questione di destra o di sinistra. Ci rivolgiamo a tutte le forze politiche presenti in Parlamento perch si corregga questa decisione, si ridia fiducia allo sport, all'associazionismo e al volontariato che organizza gratuitamente lo sport nel nostro paese".
Il Forum del Terzo settore ha diffuso un comunicato stampa dal titolo: CARO GOVERNO, COMINCIAMO MALE
"Per recuperare i fondi necessari al completamento dello sgravio fiscale ICI prima casa estendendolo praticamente a tutti i proprietari d’immobili indipendentemente dalle condizioni reddituali - ed alla detassazione degli straordinari, il Governo mette le mani sulle risorse destinate al Sud nonchè agli strumenti di inclusione e coesione sociale.
Infatti il D.L. 93 pubblicato in Gazzetta Ufficiale toglie, fra l’altro:
- 124 milioni di euro ovvero tutte le risorse destinate alla promozione dello sport di cittadinanza;
- 20 milioni di euro al piano contro la violenza alle donne;
- 50 milioni di euro al fondo per l’inclusione sociale degli immigrati;
- 10 milioni di euro destinati all’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e il contrasto delle malattie della povertà .
Fondi che avrebbero potuto essere ripartiti alle Regioni e che questi tagli hanno completamente cancellato.
Appare palese la contraddizione tra la sbandierata esigenza di sicurezza ed il taglio dei fondi destinati ad incrementarla. Ci auguriamo dichiarano Maria Guidotti e Vilma Mazzocco portavoce del Forum del Terzo Settore - che nel percorso parlamentare vengano trovati altri strumenti per finanziare questi sgravi fiscali e non siano penalizzate le fasce piu’deboli.
"Lo sport esce con le ossa rotte dalla prospettiva di recupero delle risorse per sostenere il taglio fiscale - ha dichiarato Alfredo Cucciniello, presidente nazionale US Acli - Ammontano a ben 124 milioni di euro i tagli ai finanziamenti per lo sport nel triennio 2008/2010: 9 milioni per i Mondiali di Pallavolo del 2010, 6 milioni per i Mondiali di ciclismo su pista del 2012, 10 milioni per gli eventi internazionali, 4 milioni destinati al Comitato Paralimpico e allo sport dei disabili e ben 95 milioni per il cosiddetto sport di cittadinanza".
Fonte Uisp
Welfare Italia
Hits: 1853
Giovani >> |