INPDAP, I PRINCIPALI SISTEMI DI WELFARE IN EUROPA modelli, dinamiche e responsabilità sociale. Si è svolto all’edizione 2008 dell’EuroP.A., a Rimini, l’incontro "I Principali sistemi di Welfare in Europa", promosso da INPDAP, Istituto Nazionale per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica, presente al Salone delle Autonomie Locali.
Presenti al dibattito Nicola Quirino, Docente di Finanza Pubblica alla LUISS di ROMA, e per INPDAP Maurizio Bisconte, Responsabile Attività e Servizi per la Comunicazione INPDAP, e Aldo Manella, Dirigente Ufficio I° Direzione Compartimentale INPDAP Regione Emilia Romagna.
Il modello europeo di società riconosce nella spesa per la sicurezza sociale una delle principali voci del bilancio pubblico, nonché uno dei più importanti mezzi per la redistribuzione del reddito e della ricchezza all’interno della collettività nazionale di uno Stato.
In Europa, le prestazioni sociali di previdenza, sanità e assistenza assorbono mediamente quasi il 27% del prodotto lordo, raggiungendo un valore massimo in Svezia (31%) ed uno minimo in Irlanda (17%). In Italia il rapporto tra spesa sociale e Pil si mantiene oltre un punto percentuale al di sotto della media europea e comunque ben distanziato dal livello raggiunto nei maggiori Paesi della Comunità : Francia (29%) e Germania (28,4%).
Allo stato attuale i sistemi europei di protezione sociale non sembrano più essere in grado di rispondere ai nuovi scenari che si stanno delineando. Oggi la loro struttura appare infatti inadeguata sia a sostenere l’impatto delle trasformazioni economiche e demografiche in atto nelle nostre società , sia a soddisfare i bisogni di larghe fasce della popolazione. Questa situazione scava un profondo fossato tra i cittadini che beneficiano di ampie garanzie, i cosiddetti insider, e i cittadini che invece dispongono soltanto di tenui sostegni, gli outsider.
Inoltre, la crescente incidenza degli anziani sulla popolazione in età lavorativa mette sotto pressione la finanza pubblica, e tende ad imprimere un’accelerazione a categorie di spesa quali i trattamenti pensionistici, la tutela della salute e l’assistenza a lungo termine.
"L’invecchiamento della popolazione pone seri problemi alla sostenibilità del sistema previdenziale e del welfare nel suo complesso." – dichiara Maurizio Bisconte, Responsabile Attività e Servizi per la Comunicazione INPDAP – "La necessità di introdurre modelli di valutazione delle attività legate alla responsabilità sociale può permettere di individuare nuove strade da percorrere, ad oggi inesplorate".
La riforma degli attuali programmi di protezione sociale appare una necessità ormai inderogabile per salvaguardare il modello europeo di società .
"Occorre che le previsioni relative al welfare assumano un carattere meno "asettico" e più vincolato alla complessità della realtà . Le singole voci di spesa non possono essere disgiunte dal sistema welfare nel suo complesso" – afferma Nicola Quirino, Docente di Finanza Pubblica alla LUISS di ROMA, che conclude "La distribuzione della spesa discrimina i differenti modelli europei di welfare e rappresenta l’elemento più rilevante per gli scenari futuri".
Il convegno "I Principali sisitemi di Welfare in Europa" e tutti gli incontri INPDAP all’EuroP.A. sono visibili on line, in diretta e differita, sul sito www.inpdap.gov.it
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