MIGRANTI, DIRITTI UMANI E DIRITTO ALLA SALUTE Torino, 10 giugno 2008. La Lila rende disponibile sul sito www.lila.it la versione italiana delle Raccomandazioni della Società Civile su Migrazione e HIV/AIDS (Civil Forum) che saranno presentate nel prossimo agosto alla XVII Conferenza Mondiale AIDS di Città di Messico. La Lila invita tutte le associazioni italiane a mettere in pratica le Raccomandazioni e a diffonderle, sensibilizzando Enti pubblici e privati, Istituzioni nazionali e locali e cittadinanza tutta.
Mentre l’Italia si appresta ad approvare leggi sempre più restrittive nei confronti delle persone migranti, in un clima politico che alimenta la paura dell’altro e del diverso, la Lila rende disponibile sul proprio sito www.lila.it la versione italiana delle Raccomandazioni della Società Civile su Migrazione e HIV/AIDS.
Il testo è stato elaborato e poi adottato ufficialmente nel gennaio 2008 dal Forum della Società Civile sull’HIV/AIDS - gruppo di lavoro istituito dalla Commissione Europea per agevolare la partecipazione delle organizzazioni non governative (ONG) alla definizione e all’attuazione delle politiche in materia di HIV/AIDS. Presentato nello scorso mese durante la Eastern European and Central Asian AIDS Conference a Mosca, inviato ai 53 Ministri della Salute dell’Europa allargata, il documento sarà riproposto nella prossima XVII Conferenza Mondiale AIDS che si svolgerà a Città di Messico dal 3 all’8 agosto 2008.
Le Raccomandazioni sono rivolte nello specifico ai governi, agli operatori sanitari e sociali, alle comunità e al mondo accademico. Tuttavia, pur essendosi i Paesi europei impegnati a garantire il diritto alla salute come diritto fondamentale di ogni individuo a prescindere dal suo stato di salute o dalla sua cittadinanza, non tutto è stato applicato e in Italia molte indicazioni sono state disattese. Basti come esempio quello denunciato dall’ex ministro alla Salute Livia Turco sulla soppressione dei fondi destinati al Centro nazionale delle malattie dei migranti e della povertà (presso il San Gallicano di Roma), istituto che aveva finalmente ricevuto un sostegno pubblico divenendo centro nazionale operante in collegamento con l'Organizzazione Mondiale della Sanità .
Le restrizioni normative, l’esclusione sociale e la discriminazione sono causa d’instabilità e vulnerabilità per le popolazioni immigrate. A farne le spese, oltre alla situazione socio-economica, è anche il loro accesso ai servizi di assistenza sanitaria, soprattutto in materia di prevenzione HIV e trattamento, cura e sostegno per le persone sieropositive. La tutela della salute degli immigrati è quindi fondamentale per la tutela della salute di tutta la comunità .
La Lila – membro partecipante del Civil Forum – invita tutte le associazioni italiane
a mettere in pratica le Raccomandazioni e a diffonderle
sensibilizzando Enti pubblici e privati, Istituzioni nazionali e locali e cittadinanza tutta.
Per informazioni:
Alessandra Cerioli – Responsabile Area Salute Lila Nazionale; cell. 3487323800; a.cerioli@lila.it
Anna Lia Guglielmi – Ufficio Stampa Lila Nazionale, c.so Regina Margherita 190/e - 10152 Torino
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