20.06.2008
Vado: studenti in visita all'impianto di Bossarino. Seduti su una poltrona costruita con materiali ricavati da plastica riciclata, con addosso una maglietta le cui fibre sono state bottiglie, e, in mano, un drink in un bicchiere il cui vetro è frutto di una trasformazione di contenitori gettati nelle campane verdi. La realtà del ciclo dei rifiuti è meno lontana dalla nostra vita quotidiana e per nulla disdicevole rispetto a quanto siamo abituati a pensare, anche se alcune degenerazioni di questi ultimi tempi, ci hanno portato a vedere i rifiuti, le discariche come qualcosa con cui è problematico convivere. Senza scomodare il chimico Antoine Lavoisier con il suo "nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma", vero è che questa affermazione, oggi, trova nel settore dei rifiuti una sua conferma. E una dimostrazione concreta di tutto ciò, gli alunni delle scuole di Vado Ligure l'avranno il 20 e il 21 giugno quando la discarica di Bossarino aprirà le porte per una festa di fine anno scolastico davvero particolare. L'iniziativa, del Comune di Vado Ligure con la collaborazione delle società operative del Gruppo Geotea, la Bossarino e la Ecosavona, a chiusura di un progetto didattico finalizzato a promuovere la sostenibilità ambientale e i precetti contenuti nel processo europeo denominato Agenda XXI, vede proprio protagonisti i rifiuti riciclati e i prodotti da essi ricavati in una sorta di mostra a cielo aperto. Si tratta, infatti, dell'atto conclusivo di un percorso realizzato nell'anno scolastico 2007 – 2008, con cui il Comune di Vado Ligure in collaborazione appunto con Ecosavona ha voluto coinvolgere le materne, le elementari e le medie degli istituti scolastici vadesi nella conoscenza dell'utilità della raccolta differenziata, della gestione seria ed attenta della discarica del Boscaccio e del quotidiano lavoro di smaltimento dei rifiuti e di produzione di energia da fonte rinnovabile che in essa si attuano. "Si è trattato di un lavoro importante, portato avanti da alcuni anni e mirato al coinvolgimento di 764 bambini vadesi di materne, elementari e medie – dichiara il Sindaco di Vado Ligure Giacobbe – i ragazzi hanno avuto modo, attraverso un riuscito connubio fra ricerca, studio e gioco, di sperimentare i fondamenti di uno sviluppo sostenibile". La mostra (curata dalla EcoLevante spa) di arredi, oggetti ed abiti interamente realizzati con materiali di riciclo provenienti dai processi di lavorazione legati alla raccolta differenziata sono, di fatto, il mezzo più efficace e immediato per far comprendere ai giovani (ma non solo a loro) l'importanza della raccolta differenziata, così come di quello che viene definito il ciclo completo dei rifiuti. A favore di questa visione, lontana da immagini drammatiche cui alcuni luoghi italiani ci hanno abituato in questi mesi, gioca per l'impianto di Bossarino la sua caratteristica di completa sicurezza e di inserimento non invasivo nel contesto ambientale. Va infatti ricordato come questa sia la prima discarica italiana concepita (nel 1974 in termini moderni non solo come sito di stoccaggio, ma anche come impianto dotato dei migliori accorgimenti tecnici e improntato alla massima sicurezza. Inoltre Bossarino è ora, di fatto, una collina alberata con oltre 10mila nuove piante messe a dimora ogni anno e dove lo smaltimento dei rifiuti conferiti vede applicata una rigorosa politica di tracciabilità . La mostra di oggetti ricavati da rifiuti riciclati sarà , dunque, insieme punto di arrivo e nuova partenza per un approccio sempre più responsabile alla raccolta differenziata come comportamento etico legato ad una più attenta coscienza ambientale per la sui diffusione ci si affida soprattutto alle giovani generazioni.
Nelle due serate, inoltre, il Gruppo Geotea, in collaborazione con il Comune di Vado Ligure ha previsto l'allestimento di stand (del Comune e delle società operative, oltre che della SAT, Società di servizi ambientali del territorio, e delle Scuole vadesi) in cui si potranno ricevere informazioni e materiali relativi ai progetti di educazione ambientale afferenti ad Agenda XXI.
L'esposizione ecologica, infine, farà da biglietto da visita allo spettacolo itinerante che il Teatro della Tosse metterà in scena nelle vie di Borgo Bossarino, dedicato ad uno dei protagonisti più amati della letteratura per ragazzi, Pinocchio, un protagonista quanto mai adatto a portare un messaggio dalla forte valenza ambientale.
Venerdì 20 e sabato 21 giugno, con inizio alle ore 21,15, la Fondazione Luzzati - Teatro della Tosse proporrà lo spettacolo "Pinocchio … cammina … cammina", di Tonino Conte (tratto da Carlo Collodi), con scene di Emanuele Conte e musiche originali di Nicola Piovani eseguite dal vivo da Franco Piccolo. L'ingresso è gratuito e per motivi di spazio saranno accolti solo i primi 600 spettatori per ognuna delle due serate. Lo spettacolo propone una lettura "diversa" del classico di Collodi, portando Pinocchio, Geppetto e otto personaggi del libro a raccontarsi in prima persona, in uno spettacolo itinerante diviso "stazioni" che culminano nel gran finale circense.
f.r.
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