Coldiretti Cremona: "Esportiamo i nostri suini per contribuire a superare la crisi" . Numerosi allevatori del territorio hanno aderito alla proposta di Coldiretti e Assocom: vari autotreni di suini leggeri sono già partiti, destinati al nord Europa ."A fine luglio abbiamo proposto ai nostri allevatori l’iniziativa commerciale, portata avanti ormai da tempo con successo da Assocom, di vendita dei suini leggeri (110-120 kg) all’estero, in Paesi come Olanda e Ungheria, dove si ottengono prezzi interessanti e decisamente convenienti rispetto ai prezzi dei nostri suini pesanti. Come abbiamo spiegato agli allevatori, l’esportazione all’estero di questi suini aveva un duplice obiettivo: ridurre la quantità di suini pesanti sul mercato italiano, così da garantire a questi un prezzo più competitivo, e assicurare agli allevamenti disposti ad aderire al progetto la possibilità di vendere suini più leggeri in Paesi esteri dove questa carne viene premiata. A distanza di qualche settimana posso dire che la nostra Federazione si sta muovendo nella direzione indicata e che i primi significativi risultati non mancano". A parlare è Roberto De Angeli, Presidente di Coldiretti Cremona, che rilancia l’importante iniziativa nata a tutela della suinicoltura made in Italy, comparto che ormai da tempo, com’è noto, versa in gravi difficoltà .
"Coldiretti Cremona sta raccogliendo le adesioni dei propri associati per sviluppare la commercializzazione dei suini leggeri rivolta al Nord Europa – prosegue De Angeli –. Numerosi nostri allevatori hanno aderito a questa proposta nata dalla collaborazione tra Coldiretti e Assocom. Posso confermare che anche questa settimana sono in partenza vari autotreni che trasportano suini, capi del peso di 110-120 kg, destinati ai mercati dell’Europa del nord".
L’invito di Coldiretti è rivolto a tutti gli allevatori di suini da ingrasso e propone di destinare una parte del proprio allevamento alla commercializzazione dei suini leggeri all’estero. "Coldiretti Cremona si sta muovendo in questa direzione in collaborazione con altre Federazioni provinciali. La proposta è nata dopo alcuni incontri tra i vertici di Coldiretti e quelli di Assocom – spiega Pietro Scolari, Responsabile dell’Ufficio Economico di Coldiretti Cremona –. Agli allevatori sono state date ampie garanzie in merito alla buona riuscita della commercializzazione dei suini all’estero: le nostre imprese sono coperte in toto sulla vendita, tramite assicurazione. Assocom s’impegna al pagamento con un bonifico ad 8 giorni dalla consegna dei suini".
"E’ chiaro che l’azione messa in campo punta a ridurre la quantità di suini pesanti sul mercato italiano, liberando i nostri macellatori da eventuali ‘ingolfamenti’ per eccesso di capi da macellare, problema che finora si è tradotto nell’imposizione di prezzi agli allevamenti tutt’altro che remunerativi – sottolinea Assuero Zampini, Direttore di Coldiretti Cremona –. Quella messa in campo è un’azione coerente e concreta: stiamo lavorando per ridurre l’offerta sui nostri mercati, creando una congiuntura favorevole, che si traduca nel riconoscimento di un equo compenso per la qualità dei suini made in Italy. Abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere agli allevatori del territorio di aderire a questo progetto, mettendoci a loro disposizione per tutto il supporto necessario. Con soddisfazione rileviamo che le prime, importanti, adesioni si sono già registrate".
Fonte: coldiretti cremona