13.09.2008
ZONA INDUSTRIALE: NOTIZIE SCONCERTANTI E PREOCCUPANTI SILENZI. Apprendiamo dalla stampa che 29 militari della Guardia di Finanza, intenti a svolgere esercitazioni al tiro nella zona industriale di Brindisi, a poca distanza dal petrolchimico e dalla cosiddetta torcia di sicurezza, hanno avvertito malori e sono stati subito messi a riposo. Sorprendentemente apprendiamo anche che i prelievi dell’Arpa, svolti sul posto e rivolti a trovare tracce di sostanze pericolose hanno dato esito negativo. E tutto questo mentre "fioccano" continuamente informazioni su incendi che qua e là si verificano nella zona industriale. Quali le cause di questo collettivo malore? I militari sono stati sottoposti dopo il fenomeno ai necessari accertamenti sanitari? Siamo di fronte a insondabili misteri? Si tratta di notizie veramente sconcertanti che non richiedono commenti di sorta.
Su quanto sta accadendo nella zona industriale e segnatamente al petrolchimico abbiamo chiesto al Prefetto di farsi promotore di un’indagine conoscitiva informando dei risultati la cittadinanza brindisina e abbiamo chiesto anche che l’autorità giudiziaria verifichi se ricorrono le condizioni per avviare inchieste di sua competenza. Registriamo con rammarico silenzi che ci preoccupano e assenza di informazione su eventuali iniziative intraprese. Ci permettiamo allora di ricordare che i nostri interventi sono espressione di un diritto-dovere di partecipazione democratica che crediamo meriti la dovuta attenzione.
Italia Nostra, Legambiente, WWF, Fondazione "Dott. Antonio Di Giulio", Fondazione "Prof. Franco Rubino", A.I.C.S., ARCI, Forum ambiente salute e sviluppo, Medicina Democratica, Lipu, Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato cittadino "Mo’ Basta!", Comitato Brindisi Porta d’Oriente.
Brindisi 12 settembre 2008
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