20.09.2008
Alitalia:Berlusconi, resta solo Cai. Sacconi: ritorno al tavolo solo per firmare. La situazione dell'Alitalia 'e' molto negativa' e allo stato non c'e' alcuna 'alternativa' alla Cai, ribadisce Silvio Berlusconi. In un'intervista a Studio Aperto, il premier lascia intendere qualche spiraglio sostenendo che 'il senso di responsabilita' di alcuni partecipanti alla cordata non e' stato toccato' e 'non e' diminuito il sentimento di dovere verso il Paese'. Da parte sua, il ministro del Welfare Sacconi precisa: 'al tavolo si torna solo per firmare l'accordo'.
Secondo il presidente del Consiglio Berlusconi, 'le altre grandi compagnie di bandiera straniere non sono interessate' a tirare fuori dai guai Alitalia. 'Presto - aggiunge - i piloti e gli assistenti di volo si renderanno conto che non c'e' un'alternativa...'. Il premier insiste proprio sull'atteggiamento dei piloti. Questa categoria, sottolinea, 'non si puo' gestire da sola ma deve sottostare alle normali direzioni che sono affidate agli amministratori e ai manager della societa'. La Cgil e i piloti hanno proposto di ricominciare tutto da capo, chiedendo cose che nessuna compagnia al mondo puo' accettare come appunto quella di autogestirsi'. Esclusa quindi ogni altra possibilita' 'che si presentino altri soggetti alla cordata', l'alternativa per Berlusconi non puo' essere alrtra che avviare una procedura di fallimento.
Fonte: www.libero.it
|