23.11.2008
Ambiente: "Questa terra non l’abbiamo ereditata dai nostri padri ma l’abbiamo ricevuta in prestito dai nostri nipoti…" (un capo TRIBU’ indiano). Le associazioni ambientaliste: fermiamo la distruzione del patrimonio forestale nella preSila crotonese . WWF Calabria ItaliaNostra Calabria Enpa LipuCrotone Legambiente Crotone Agorà Kroton Cea del Marchesato Arci Provinciale Crotone Associazione Santi e Briganti Associaz. Explora
di Teresa Liguori
Le Associazioni WWF Calabria ItaliaNostra Calabria Enpa LipuCrotone Legambiente Crotone Agorà Kroton Cea del Marchesato Arci Provinciale Crotone Associazione Santi e Briganti Associaz. Explora fanno sentire ancora una volta la loro voce per protestare contro lo scempio che sta avvenendo da anni in Calabria ai danni di quel patrimonio unico costituito dalle foreste secolari.
Nella preSila crotonese, come in altre aree anche all’interno del Parco nazionale della Sila, la situazione è difficile: il Comune di Cotronei, in località Serra di Paola, e il Comune di Mesoraca, in località Serra di Cocciolo, sempre in territorio di Cotronei, hanno deciso di vendere alcuni lotti di magnifici querceti e lecceti di loro proprietà . Le querce secolari di proprietà del Comune di Mesoraca sono già state "martellate", cioè sono pronte per il taglio.
Si tratta di boschi di alto fusto secolari, tutti sani, tra gli ultimi rimasti nel crotonese, siti in un’area dichiarata IBA (Important Bird Area) e ZPS (Marchesato-Fiume Neto) per la presenza di numerose specie tutelate dalla Direttiva "Uccelli", tra cui Nibbio reale, Biancone, Nibbio bruno, Picchio nero.
Trattandosi poi di boschi radi e radicati in terreni di forte pendenza, non ci sono i requisiti del taglio silvo-colturale per il rischio di possibili seri dissesti idrogeologici. Queste due aree di particolare bellezza paesaggistica, che meritano di essere ben tutelate e non distrutte, tra l’altro, sono soggette da tempo a furti di legname.
Vogliamo ricordare anche che l’intervento nelle IBA e nelle ZPS espone al rischio di sanzioni da parte dell’Unione Europea. Ci chiediamo se sia stata rispettata la Direttiva Uccelli 79/409/CEEe se sia stata compiuta la Valutazione di Incidenza da parte delle Amministrazioni interessate.
Non può essere tollerato che si continui a usare, nel peggior modo possibile, il patrimonio forestale, che è di tutti, facendone oggetto di mercato.
I Comuni di Cotronei e di Mesoraca troveranno in altre attività ecosostenibili la possibilità di potenziare le risorse economiche del loro territorio.
Chiediamo ai cittadini di Cotronei e di Mesoraca di intervenire responsabilmente al più presto evitare che siano svenduti i gioielli* di famiglia, costituiti da un patrimonio forestale di immenso valore, da custodire gelosamente per consegnarlo intatto alle generazioni future.
WWF Calabria Giuseppe Paolillo
ItaliaNostra Calabria Teresa Liguori
Enpa Giuseppe Trocino
Lipu Crotone Giuliano Monterosso
Legambiente Crotone Antonio Tata
Cea del Marchesato Umberto Ferrari
Arci Crotone Filippo Sestito
Agorà Kroton Pino De Lucia
Associaz. Santi e Briganti Carmine Garofalo
Associaz. Explora Angela Rizzi
"Questa terra non l’abbiamo ereditata dai nostri padri ma l’abbiamo ricevuta in prestito dai nostri nipoti…" (un capo TRIBU’ indiano)
Fonte: http://www.agoramagazine.it:80/agora/spip.php?article5058
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