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Una generazione intera che non vuole essere delusa (T. Passa)
25.11.2008
Tania Passa, per Articolo21, ha intervistato Fausto Raciti, il nuovo segretario nazionale dei Giovani Democratici

Fausto Raciti è il nuovo segretario nazionale dei Giovani Democratici, uscito vincitore alle elezioni primarie del 20 e 21 novembre con una percentuale del 78%. Crisi economica , tessera, largo potere alle donne e un'appello a restare per Irene Tinagli, nell'intervista rilasciata ad articolo21. E una promessa. Ance lui sarà all'iniziativa del 10 dicembre davanti alla Rai per i Diritti Umani.

Hai preso il 78% dei consensi, 120 /130.000 ragazzi in fila per votare i giovani democratici pagando un euro sono tanti, ci credevi?
Si, forse non mi aspettavo un voto di questa misura, ma sono cosciente della grande domanda di partecipazione inevasa che c'è in questo paese, di cui i giovani sono i soggetti più attivi. Non solo, ma dato che erano elezioni primarie di un partito politico e di centrosinistra, posso dire che è la prima risposta dopo l'onda contro le politiche Berlusconiane di questo Governo

L'onda è una realtà con cui vuoi dialogare?
Certo , ma noi siamo parte di quel movimento senza bandiere , tanti ragazzi, politicizzati e non , con cui cerchiamo un rapporto vero e a cui offriamo le nostre idee per una scuola ed un'università all'altezza dei nostri bisogni.

Oggi la cgil ha dato una stima dei precari che entro natale andranno a casa circa 400.000
Uno dei primi prezzi della crisi economica e finanziaria , e purtroppo più che un rischio è una certezza , è che pagheranno i più deboli cioè i giovani.
Vedi la mia è una generazione costretta alla precarietà, costretta a pagare il prezzo di una crisi causata da altre generazioni che per venti anni hanno sedimentato potere nel sistema economico , ma tutto questo non è giusto e questa generazione e i giovani ( come dice anche l'onda) non sono disposta a pagare una crisi di cui non portano la responsabilità.

I giovani democratici avranno la tessera?
Si, avranno la tessera i Giovani democratici, e non necessariamente anche quella PD

Fausto ritieni sia il momento di andare ad un Congresso nel PD?
È un partito nel quale va rimesso un po' di ordine e va ricreata una discussione seria su contenuti e profilo politico, un cambio di passo si, con un congresso che sia di bilancio consuntivo, non preventivo e su questo cambio di passo i giovani democratici intendono dare un grande contributo e stimolo. Permettimi, ma non credo che la leadership di Veltroni sia o sarà posta in discussione.

Come sarà la tua segreteria
Asciutta, ristretta, con tante donne e soprattutto affiatata e costruita intorno al progetto politico che era alla base della mia candidatura e che mi ha portato a vincere queste primarie.

La Commissione di vigilanza è in questo momento protagonista di un'empasse e sicuramente i giovani non ne sono protagonisti, come non lo sono nel resto delle Istituzioni.
Sergio Zavoli è il simbolo dell' autorevolezza per questo il nome adatto alla Presidenza della vigilanza Rai . Il comportamento di Villari inqualificabile, perché ha mascherato dietro il rigore istituzionale che mostrava all'inizio, solo un interesse individuale ed è francamente inaccettabile per un parlamentare che invece dovrebbe perseguire gli interessi collettivi. Per quanto riguarda il mancato ricambio la colpa della mia generazione e di quella prima della mia , è stata quella di non crescere una classe dirigente vera e autorevole, ci lamentiamo della gerontocrazia italiana ,ma la responsabilità è anche nostra. Il rinnovamento si costruisce con alle spalle un consenso e questo non è avvenuto. Uno dei prezzi certo che si paga, a causa del mancato ricambio nelle Istituzioni ,è quello di una lentezza istituzionale che non appartiene però al Paese che, al contrario, va molto più veloce per provare a crescere e a sopravvivere alla crisi.

Irene Tinagli se n'è andata dal coordinamento PD con una lettera di protesta
Scriverò a Irene una lettera per chiederle di restare ed aiutarci alla stesura del manifesto sul merito e sul paese che vogliamo, i temi che ha posto Irene sono al centro dei pensieri dei giovani e mi spingono ora a chiederle con forza , lo ripeto , di stendere con i Giovani Democratici un manifesto sul merito , i talenti e le capacità di questo Paese. Anzi anche dal sito di Articolo21 voglio lanciarle un appello per restare nel Pd e aiutare i Giovani democratici.

Un pensiero per Sandro Curzi?
Un grande penna libera, un grande giornalista che ha contribuito per anni al dibattito pubblico, un uomo onesto e coerente che mancherà alla stampa italiana . Una perdita di cui l'informazione libera risentirà, perché sappiamo bene quali poteri si celano dietro l'editoria italiana , che infatti ancora deve rinnovare il contratto dei giornalisti tenendoli così all'amo , e sicuramente meno liberi.

Costituzione e diritti umani. Il 10 dicembre 2008 il mondo celebra il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Noi ci incontreremo davanti alla sede Rai di viale Mazzini, a Roma ore 11.00. e leggeremo insieme la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la Costituzione Italiana e il Contratto di servizio RAI. Verrai?
Si ci sarò certamente e con convinzione ci saranno i Giovani Democratici

Fausto, la politica è un'esperienza di vita, perché entrare nei giovani democratici?
Perché è un modo per essere protagonisti, ma nella società non solo nella politica attraverso un dibattito pubblico da noi si potrà parlare con la propria voce e non si farà il tifo, ma saremo soggetti attivi del cambiamento senza delegare le nostre idee a nessuno.

Tania Passa per Articolo21

http://www.articolo21.info/7721/notizia/siamo-una-generazione-intera-che-non-vuole-essere.html/
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