BILANCIO PIU' CHE POSITIVO PER L'XI EDIZIONE DI EXPOSCUOLA & YOUNGI VISITATORI:Si è chiusa con un picco di visitatori l’XI edizione di Exposcuola&YOUng. Sfiorati i 28.000 ingressi nelle tre giornate di attività, contro i 25.000 del 2008.  Sono 28.000 i visitatori, distribuiti tra ragazzi delle scuole medie, giovani degli istituti superiori, docenti, educatori e genitori, che in queste tre giornate hanno calpestato i corridoi della fiera alla ricerca di informazioni per la scelta dei passi successivi di istruzione, impegnati in laboratori creativi, spettacoli e workshop, convegni, seminari e attività pratiche.

L’edizione 2008 ha inoltre registrato rispetto al passato una maggior affluenza di studenti delle scuole superiori, laureati e laureandi, risultato ottenuto anche grazie alla positiva sinergia con Job Meeting nella giornata di giovedì 6 novembre.

Si stima siano stati circa 2.500, tra laureati e laureandi, i giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni che hanno deciso di fare visita a questa XI edizione del salone. In particolare i ragazzi hanno cercato informazioni e stimoli presso MIUR, Università degli Studi di Padova e gli spazi del Sistema Padova – presente con le principali categorie economiche ed i servizi al lavoro della Provincia di Padova.

Le visite, che si sono distribuite su tutti e tre i giorni di programmazione in modo costante, hanno registrato circa 8.500 studenti sotto i 14 anni, 8.200 tra i 14 e i 18, e circa 4.600 insegnanti, arrivati in fiera alla ricerca di occasioni di aggiornamento e formazione, mentre si assesta intorno a 4.200 il numero di genitori, in visita prevalentemente il sabato, che come da tradizione si riconferma la giornata delle famiglie ad Exposcuola&YOUng.

Questi dati evidenziano un incremento costante e significativo nella partecipazione dei target consolidati di Exposcuola&YOUng. Ma il successo delle proposte di questa edizione amplia in modo sostanziale la partecipazione di giovani alla ricerca di un orientamento superiore e post diploma, di insegnanti ed educatori interessati a percorsi di aggiornamento e riqualificazione, di genitori che desiderano affiancare in modo efficace i propri figli nella costruzione del loro futuro.

GLI ESPOSITORI:

Presi d’assalto tutti i 130 espositori che tra scuole, istituzioni, laboratori, mostre, aziende e imprese hanno risposto alle necessità dei giovani visitatori e delle loro famiglie. Un’offerta a 360 gradi per soddisfare ogni tipo di bisogno di informazione e per offrire una visione quanto più completa delle possibilità di futuro per le nuove generazioni.

LE VISITE GUIDATE:

Ottima riuscita anche per le visite guidate, un’interessante iniziativa a disposizione delle classi ospiti alla manifestazione. La proposta, dedicata agli studenti di seconda e terza media, è stata accolta da quasi 80 classi, per un totale di oltre 2.100 ragazzi coinvolti.

STUDENTI:

Clamorosi risultati: i giovani non bocciano il voto in condotta.

Nonostante il clima generale degli ultimi giorni e la contestazione in atto per le strade di molte città d’Italia, il sondaggio condotto ad Exposcuola & YOUng rivela che i giovani non respingono in toto l’ultima riforma del ministro Gelmini.

I risultati appaiono indicativi: il 50% netto degli intervistati si dichiara favorevole alla bocciatura per il 5 in condotta, mentre un significativo 42% è d’accordo con la diminuzione degli insegnanti elementari per il potenziamento delle attività alternative. Non manca il supporto ai compagni impegnati nella protesta, anche se il consenso non appare unanime come ci si potrebbe aspettare: è infatti il 65% a condividere le azioni di piazza di questi giorni.

Altri dati significativi emersi dal sondaggio riguardano la questione della riduzione del numero di sedi universitarie in favore del consolidamento delle migliori già esistenti, argomento che trova d’accordo il 60,4% dei giovani intervistati, mentre soltanto il 29% condivide la soluzione di creare classi di soli giovani immigrati per favorirne apprendimento ed inserimento.Quasi l’80% dei ragazzi ritiene infine che Exposcuola&YOUng luogo privilegiato utile alla riflessione e al confronto su questi temi.

DOCENTI:

Professori solidali con la protesta degli studenti, si spaccano sul voto in condotta.

Sulle recenti riforme del Ministro Gelmini sono stati chiamati ad esprimersi anche i diretti interessati, gli insegnanti.

Tutti i docenti in visita hanno avuto la possibilità di rispondere al sondaggio di Exposcuola&YOUng, fornendo la propria versione dopo quella offerta dagli studenti.

È quasi il 90% del campione a sostenere la protesta anti Gelmini che sta movimentando le strade cittadine proprio in questi giorni. Gli insegnanti appaiono uniti e concordi con le istanze dei cortei studenteschi, mobilitatisi a Padova ed in molte altre città italiane per protestare contro tagli e riforme previste dal Ministero per l’Istruzione.

Si è spaccato invece il campione sulla questione della bocciatura per il 5 in condotta: è un buon 48% a dichiararsi contrario alla misura.

Per quanto riguarda le novità che dovrebbero investire la scuola elementare, gli insegnanti si dicono favorevoli al reinserimento dei voti fin dal primo grado di istruzione (ben l’87%), mentre continua a non incontrare le simpatie degli addetti ai lavori il ritorno del maestro unico (d’accordo un esiguo 20,3%).

Quasi unanime infine l’accordo sull’utilità offerta da spazi ed occasioni come Exposcuola&YOUng per dibattere e confrontarsi sullo stato dell’arte della scuola, suggerire soluzioni e dar voce a tutti i soggetti coinvolti: il 92% del campione ritiene che la manifestazione sia preziosa per la riflessione su questo genere di tematiche.

GENITORI:

Genitori solidali con le proteste studentesche, chiedono il tempo pieno per i figli alle elementari e promuovono il voto in condotta.

È poco più del 60% dei genitori intervistati, contro il 90% degli insegnanti, a sostenere la protesta anti Gelmini che sta interessando i ragazzi in queste settimane calde per la scuola italiana.

Forse memori degli anni trascorsi tra i banchi, i genitori appaiono anche abbastanza concordi nell’approvare il 5 in condotta. Quasi l’80% è favorevole al ritorno della bocciatura per il comportamento tenuto in aula.

Non altrettanto compatti sono apparsi invece per quanto riguarda il ripristino dei voti alle scuole elementari (poco più del 50% si dichiara favorevole), mentre torna a confermarsi l’esigenza primaria del tempo prolungato per le famiglie: è infatti il 61% degli intervistati a richiedere che non sia abolito il pomeriggio a scuola per i figli, misura che provocherebbe non pochi problemi organizzativi ai genitori.

Anche per i genitori infine c’è accordo sull’utilità che spazi ed occasioni come Exposcuola&YOUng offrono per favorire il dibattito e il confronto sullo stato dell’arte della scuola, suggerendo soluzioni e dando voce a tutti i soggetti coinvolti: quasi l’80%% del campione ritiene che la manifestazione sia preziosa per la riflessione su questo genere di tematiche.

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