15.12.2008
Interogazione presentata dalla sen. Cinzia Fontana in merito alla mancata attivazione del fondo per le vittime dell'amianto. Con la Finanziaria 2008 il Governo Prodi ha istituito presso l'Inail un Fondo per le vittime dell'amianto, in favore dei lavoratori che hanno contratto patologie per esposizione all'amianto e alla fibra "fiberfrax" o in favore degli eventuali eredi. Per le procedure e le modalità di erogazione del Fondo, la Legge Finanziaria rimandava ad un Regolamento dei Ministri del lavoro e dell'economia, da emanare entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento, cioè entro il 30 marzo 2008.
E' vero che nel frattempo è caduto il Governo Prodi, si sono svolte le elezioni, si è insediato un nuovo Governo, ma è indecente che, sebbene sia ormai trascorso quasi un anno, il regolamento attuativo non risulti ad oggi ancora pubblicato, nonostante la valenza sociale che questo atto rappresenta per il Paese.
Secondo l'OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) ogni anno muoiono al mondo circa 120mila persone da tumori asbesto-correlati; in Italia si sono registrati dal 2001 al 2007 circa mille casi di morti l'anno per mesoteliomi pleurici, cui bisogna aggiungere circa 3 mila carcinomi polmonari e una media di 560 casi di asbestosi all'anno. E noi non possiamo dimenticare che anche sul nostro territorio il dramma delle conseguenze dell'esposizione all'amianto ha colpito lavoratrici e lavoratori (si veda, ad esempio, il caso ex Inar di Romanengo).
Sen. Cinzia Fontana
|