Welfare Italia :: Economia :: Ristoro dei risparmiatori traditi Invia ad un amico Statistiche FAQ
6 Maggio 2024 Lun                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links







Ristoro dei risparmiatori traditi
27.12.2008

Sig. Presidente Consiglio dei Ministri On. Silvio BERLUSCONI Sig. Ministro del Tesoro Giulio TREMONTI p.c. Sig.r Presidente della Repubblica Giorgio NAPOLITANO p.c. Sig. Ministro allo Sviluppo Economico

Oggetto: ristoro dei risparmiatori traditi.

La sfiducia dei risparmiatori italiano nei confronti della finanza, delle banche e del mondo politico italiano è massima. Alle gravissime crisi :

Parmalat, Cirio,Bond Argentina ecc non sono seguiti, ad oggi, reali volontà

di ristoro .

Anche per questo i cittadini tengono i pochi soldi sotto al materasso (

non impiegandoli per far girare il meccanismo produttivo), bloccando la

potenzialità espansiva del paese.

In Italia la crisi sta mordendo da parecchio tempo perché il clima di

sfiducia è stato seminato.

Prestare soldi dello Stato alle imprese, con un sistema a pioggia, è

deleterio per il paese.

La crisi nasce, anche, dalla fantasia finanziaria messa in atto dalle

banche e ,soprattutto, da un calo vistosissimo del consumo per la maggior

insicurezza delle persone (il 25% della popolazione teme la recessione più

di una guerra) e per indisponibilità di denaro. Forse, il governo dovrebbe

concentrarsi , preminentemente, sull’ ultimo punto. Aiutare le banche,

che hanno tantissime responsabilità nei default sopra accennati, lo ritengo

poco corretto nei confronti di chi viene chiamato a pagare la crisi odierna da

loro generata e dei risparmiatori in attesa dei fondi dormienti(?).

Gli imprenditori italiani, troppo spesso, si sono distinti

nell’ utilizzare i loro guadagni in attività speculative (mattone,terreni,

mercati esteri ecc) lasciando che le aziende divenissero obsolete dal punto di

vista produttivo.

Lo Stato non può indebitarsi, ulteriormente, per aiutarli, o spendere per

imprese manifatturiere che hanno fatto il proprio tempo; calzatura e

tessile ( verrebbero spazzate via in un mese se non ci fossero le importazioni a

numero chiuso per la Cina).

Gli aiuti dello Stato dovrebbero indirizzare gli imprenditori verso le

produzioni del futuro:

• auto a idrometano (le automobili già in uso possono utilizzare tale

miscela, mancano distributori e l'idrogeno, E SOLO QUESTE DOVREBBERO

RICEVERE INCENTIVI);

• costruzione di centrali ad idrogeno (a Marghera la prima verrà

ultimata e sarà operativa a giugno 2009) ;

• anticipare l’eliminazione del polietilene per i sacchetti, utilizzando

il mater-by (derivato da amidi naturali).

• utilizzo del solare per la produzione di acqua calda e di energia

elettrica ecc

Abitazioni

Nell’ultimo quinquennio ne sono state costruite in eccedenza, l’edilizia

deve concentrarsi nei prossimi anni al recupero e al miglioramento

energetico dell’esistente. La diminuzione in atto dei prezzi per le diminuite

compravendite e il calo dei tassi dei mutui prossimi venturi daranno la

possibilità di acquisto alle giovani coppie.

Infrastrutture

Le Ferrovie dello Stato dispongono di 17-mila km di strada ferrata e le

merci vengono trasportate per la quasi totalità su camion. Sarebbe

opportuno girare una grossa fetta di trasporto merci sulle rotaie, decongestionando

strade e autostrade. Nazionalizzare le autostrade non sarebbe un’idea da

scartare:

• Rientrano i soldi nelle tasche degli imprenditori;

• Lo Stato può eliminare i balzelli , decongestionando di fatto le strade

comunali, provinciali e regionali;

• Minore smog nei centri abitati.

Gli introiti dovrebbero essere garantiti da un’accisa sui carburanti

Aiutare le imprese, quando vanno a finanziare autostrade (in project

financing.) a pedaggio, centri commerciali ecc, non ha senso. Più logico

diminuire le tasse ai salariati e agli stipendiati e ristorare i

risparmiatori truffati che aspettano ormai da tanti anni .

La crisi produttiva del paese si risolverà quando

• le imprese impiegheranno i loro guadagni nell'ammodernamento delle

industrie, chiudendo quelle non competitive e assumendo dei rischi aprendo

le nuove che hanno futuro;

• mettendo dei soldi nei portafogli degli italiani: consentendo il

recupero del fiscal drag o concedendo un'ulteriore detrazione di 20 euro mensili

per spese di produzione. Detrazioni che debbono essere giustificate con l’

esibizione di fatture o scontrini fiscali ; quello che esce per le

detrazioni rientra per la minor evasione ;

• si elimineranno i derivati dal sistema finanziario;

• si diminuirà il tasso di sconto della BCE sino ad azzerarlo;

• diminuendo i prezzi; anche una sana deflazione (termine che fa venire i

bubboni agli speculatori) potrà salvare le nostre attività produttive;

• non si daranno sussidi a chi perde il lavoro, ma gli si garantisce un’

alternativa occupazionale, bloccando ,fino a che dura la crisi. i flussi

dall’esterno.

• non aiutando le banche, che se hanno sbagliato, debbono fallire. Anche

Per non perdere credibilità nelle emissioni di titoli di Stato.

Gli interventi statali, spesso dissanguano le casse degli Stati e sono

destinati a mettere in discussione anche la credibilità degli stessi

titoli pubblici. Cosa che sta puntualmente avvenendo sul mercato italiano (vedi

spred con i bund tedeschi). Viene detto " sono garantiti dallo Stato, ma

chi garantisce lo Stato se i risparmi stanno scemando in maniera paurosa e

dall’ estero non si può contare in questa fase?

Una veloce distribuzione dei fondi dormienti tra i risparmiatori traditi

darebbe parecchio ossigeno al sistema.

Resto in attesa di un vs. cortese riscontro, sull'ultimo capoverso.

distintamente

per i risparmiatori bond argentina

Masiero Orlando 388.94 53 925

via Piove 34

30032 Fiesso D'Artico

VENEZIA

orlando12@blu.it

Messaggi inviati a: centromessaggi@palazzochigi.it , caposegreteria.ministro@tesoro.it

Welfare Italia
Hits: 1794
Economia >>
I commenti degli utenti (Solo gli iscritti possono inserire commenti)
Terza pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti