8.02.2009
Fermiamo la Legge " Ammazza diritti" Il Senato approva il DDL 733 "sulla sicurezza" FERMIAMO LA LEGGE "AMMAZZA DIRITTI"! COSTRUIAMO UNA NUOVA RESISTENZA CIVILE L'Arci attiva il Numero Verde "S.O.S DIRITTI" 800 99 99 77 e diffonde il VADEMECUM DEI DIRITTI DEI MIGRANTI
per fornire informazione e consulenza legale
per denunciare ingiustizie e discriminazioni
Con la voce grossa del governo e nei timidi distinguo delle opposizioni la
maggioranza delle destre al Senato ha approvato il Disegno di Legge "sulla
sicurezza", un vero obbrobrio giuridico contro la civiltà democratica e lo
stato di diritto.
Vengono ulteriormente colpiti i diritti dei migranti, anche di quelli
"regolari", con un intento che si rivela solo persecutorio. Come
giustificare altrimenti le limitazioni al diritto alla casa, a costruirsi o
a ricongiungersi alla famiglia, o la nuova tassa sul permesso di soggiorno?
Come giudicare la direttiva per i medici e i paramedici, chiamati a
denunciare gli esseri umani "irregolari" che chiedono cure? Per questi
pazienti gli operatori sanitari sono "esonerati" dall'obbligo del rispetto
della privacy e del segreto professionale, contro il pronunciamento delle
stesse associazioni dei medici e l'imprescindibile "giuramento di
Ippocrate".
Con questo Ddl viene sancita la separazione tra i diritti dei migranti e
quelli dei cittadini italiani.
Si impone in tal modo un diritto "speciale", ristretto e in parte sospeso,
per i cittadini di origine straniera, dal punto di vista amministrativo e
penale. Si sancisce la discriminazione istituzionale.
Contro i "clandestini" il governo promette, per bocca del ministro Maroni,
che sarà "molto cattivo", introducendo una nuova categoria giuridica. Non
più giudicati secondo giustizia, ma "con cattiveria". Si sta costruendo una
giustizia che NON è uguale per tutti.
Questa rottura gravissima del diritto nel nostro Paese non può passare nel
sostanziale silenzio dell'Italia democratica. Questo imbarbarimento civile,
culturale e politico necessita di una risposta unitaria forte, in grado di
raccogliere l'indignazione diffusa e di proporre una alternativa di
convivenza umana e inclusione sociale.
L'Arci promuove una Campagna di disobbedienza civile:
- attivando il Numero Verde "SOS DIRITTI" 800 99 99 77, per dare
informazioni legali e denunciare soprusi e atti di razzismo
- diffondendo il "Vademecum dei Diritti dei Migranti", per spiegare quali
siano i diritti di cui godono e a chi rivolgersi per farli rispettare.
Rivolgiamo un appello alle donne e agli uomini, alle organizzazioni, alle
reti e ai movimenti sociali, agli Enti Locali, alle forze politiche
democratiche dentro e fuori il Parlamento. Occorre unificare le coscienze e
le energie di umanità e di civiltà . Occorre costruire un'opposizione
democratica tra la gente, nella società civile, nelle istituzioni per
fermare la barbarie che avanza!
fonte: ARCI
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