E. Letta: Il semestre italiano sta affondando nella routine
"Comincia a farsi strada l’idea che la presidenza italiana possa finire per consegnare all’Unione nient’altro che un semestre di routine". Lo scrive in un intervento su il Riformista, Enrico Letta, responsabile economico della Margherita.
Secondo Letta, ci sono "tre grandi obiettivi" ancora a portata di mano. Innanzitutto, la Conferenza intergovernativa che deve varare le riforme e la Costituzione europea: "È importante a questo punto -scrive Letta- che la presidenza italiana elabori il suo progetto di accordo finale", con un "testo costituzionale migliore di quello prodotto dalla Convenzione e soluzioni più avanzate in termini europeisti".
Il secondo obiettivo, secondo Enrico Letta, è "convincere l’amministrazione statunitense a riavvicinarsi all’Europa nella complicatissima gestione del rebus iracheno e di quello mediorientale" e "se Berlusconi invece preferirà continuare a mantenere un ruolo così banalmente ancillare nei confronti di Bush, sarà lui stesso a pagarne le conseguenze".
Il terzo obiettivo, spiega l’esponente della Margherita, "concerne i negoziati del Wto previsti per la prossima settimana a Cancun. Ci aspettiamo infatti che l’Europa, guidata dalla presidenza italiana e dalla Commissione di Romano Prodi e Pascal Lamy, riesca a ottenere successi per i suoi obiettivi e successo per il rilancio del cosiddetto round dello sviluppo".