28.02.2009
Online il nuovo sitoweb dei Radicali di Sinistra con una nuova piattaforma forum. http://www.radicalidisinistra.it/
I Radicali di Sinistra sono un movimento politico costituito da cittadini che si riconoscono in una visione laica, ecologista, riformatrice, umanista ed antifascista.
25 aprile 2004: nascono i Radicali di Sinistra per la liberazione della politica e dell'Italia Far rinascere la politica, la democrazia, una nuova idea d'Italia: i Radicali di Sinistra nascono il 25 aprile, giornata nazionale della Liberazione, perché non c'è Italia senza antifascismo e non c'è antifascismo senza l'impegno per le libertà individuali e la giustizia sociale, la democrazia, il lavoro, i diritti civili, la tutela dell’identità ambientale, storica e urbanistica del nostro Paese.
Libertà , giustizia, nonviolenza Unire e insieme rinnovare il meglio del pensiero liberale e socialista, sviluppandone le aspirazioni più libertarie e progressiste. Questo è il senso e il compito del liberalsocialismo a cui si richiama l'azione politica dei Radicali di Sinistra: per esprimere una rinnovata radicalità dei valori, dell'impegno civile e politico; per cambiare il mondo in cui viviamo nella direzione della libertà eguale, di uno sviluppo socialmente ed ecologicamente sostenibile; per la valorizzazione di nuove forme di cooperazione e solidarietà sociale assieme, e non in alternativa, alla tutela delle libertà individuali e delle stesse libertà economiche. I nostri principi di eguaglianza, umanesimo e laicità , l'inscindibile unità tra i valori della libertà individuale e della giustizia sociale necessitano di una forte riaffermazione in un mondo sempre più ostaggio di nuovi integralismi. Richiamarsi all'articolo 11 della Costituzione e il rifiuto della guerra sono priorità programmatiche assolute per riaprire, dall'Italia, un grande cammino europeo di pace e smilitarizzazione. La nostra visione di Europa è quella di motore di un nuovo processo di globalizzazione della democrazia, fondato sull'ampliamento dei diritti. La lotta per un mondo più libero, giusto e istruito porta un dividendo certo: quella maggior sicurezza che nessuna "guerra preventiva" potrà mai garantirci.
Un paese senza alternativa? L’Italia è oggi un paese in crisi e senza alternativa. La cultura "neoliberista" smentisce in modo paradossale il contenuto semantico della propria etichetta, incarnandosi nel berlusconismo, un’inedita forma di populismo basata sul controllo monopolistico dei media e di ampi settori economici. L’opposizione a questa destra, che non conosce pari nel mondo occidentale, è rappresentata da una sinistra "antagonista" che difende valori storici ormai sconfitti ed i cosiddetti "riformisti" che, peggio ancora, si adeguano all’egemonia culturale dell’avversario. In questo contesto storico, nel quale più urgente sarebbe la presenza di un forte partito radicale, anche i "radicali" di Pannella si sono arresi – e non da oggi - allo status quo per collocarsi, a seconda delle convenienze, ora a destra ora a sinistra, vivendo di rendita su battaglie di trent’anni fa. All’orizzonte non si intravede alcuna reale alternativa ad una politica che, da una parte, risulta priva di idee per guidare il Paese fuori dal declino, dall’altra, risulta ridotta a strumento di autoconservazione del vecchio sistema di potere e delle sue burocrazie.
Una nuova Sinistra per una nuova Italia L’Italia ha bisogno di una nuova Sinistra, né rivoluzionaria né comunista, bensì sociale, radicale ed ecologista: una Sinistra del futuro, giacché quella attuale è oggettivamente fuori scala rispetto alle sfide che attendono il Paese. Come dice con chiarezza e semplicità il nome del nostro movimento politico, siamo radicali che si collocano, a pieno titolo e senza incertezze, nella sinistra con l'ambizione di costruire una soggettività radicale che sia culturalmente, ma anche strutturalmente, capace di contaminare e realizzare, con idee e azioni, un progetto di riscatto sociale in comunione con il resto della Sinistra e dei Movimenti. In una Sinistra, quella italiana, alla quale senza dubbio vanno riconosciuti notevoli meriti storici, ma che oscillando, nel corso dei decenni, tra i poli opposti e complementari del rivoluzionarismo teorico e del moderatismo pratico, e passando dal comunismo all’antagonismo, non è mai stata radicale, la presenza dei Radicali di Sinistra rappresenta quel lievito mancante per un nuovo progetto di ricostruzione e rinnovamento dell’arco progressista.
-- Manuel Santoro Comitato Politico dei Radicali di Sinistra Responsabile Nazionale dell'Organizzazione
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