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Lombardia. PD. Almeno 700 euro al mese per chi perde il lavoro
26.03.2009

Lombardia. SPREAFICO (PD): "ALMENO 700 EURO AL MESE A QUELLI CHE PERDONO IL LAVORO. RIORDINIAMO IL WELFARE REGIONALE". "Serve un welfare lombardo per chi è privo di tutele. Non si può vivere con 200 euro al mese a cui non basta aggiungere i 3000 euro di dote sostegno - dice il consigliere del Pd Carlo Spreafico - In Lombardia sono stimabili in 120 mila i lavoratori "non stabili" cioè co.co.pro. e assimilati che in situazioni di normalità, per circa 2/3 vengono stabilizzati; con la crisi non è prevedibile quanti saranno quelli che nei prossimi mesi non saranno confermati e molti hanno già una famiglia sulle spalle. La Regione deve garantire che nessuno in queste situazioni abbia meno di 700 euro al mese, cioè quanto un cassaintegrato.

Chi erogherà i servizi di formazione e accompagnamento ad una nuova occupazione per i lavoratori che useranno la CIG in deroga, chi controllerà quello che viene fatto? Non essendo stato individuato il valutatore indipendente previsto dalla legge, è la commissione che deve svolgere questo ruolo effettivo di controllo.

Le province sono indispensabili per governare il mercato del lavoro locale ed avere indebolito le loro funzioni come voluto fare la Giunta su mercato del lavoro e formazione professionale oggi si sta rivelando un boomerang perché gli uffici competenti non riescono più a far fronte alle richieste di assistenza.

Diventa indispensabile riordinare tutti gli interventi di welfare regionale che si sono sovrapposti in una specie di multistrato nel corso degli ultimi anni: dote scuola, sostegno al merito scolastico, dote formativa, buono famiglia, voucher per l'assistenza domiciliare e integrazione al reddito per chi perde il lavoro. Interventi scoordinati tra di loro che rispondono a indicatori di reddito differenti e rischiano di disperdere denaro pubblico quando vanno a finire anche nelle tasche di chi non ne ha bisogno".

Milano, 26 marzo 2009

Ufficio Stampa PD

Consiglio regionale della Lombardia

Via Fabio Filzi, 29 - 20124 Milano

tel. 02.67.48.2826 - 2584

fax 02.67.48.2845

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