18.04.2009
5 X MILLE: ACLI, LE RASSICURAZIONI DI TREMONTI NON CI RASSICURANO. Olivero: «Il 5 per mille non è una tassa di scopo ad uso dello Stato»
Roma, 16 aprile 2009 - «Le rassicurazioni fornite ieri dal ministro
Tremonti sul 5 per mille non ci rassicurano affatto». Così il presidente
nazionale delle Acli Andrea Olivero sulle dichiarazioni rilasciate nella
giornata di ieri dal ministro dell'economia Giulio Tremonti circa l'ipotesi
di destinare al terremoto il 5 per mille dell'Irpef.
«E' sbagliato il principio di fondo - spiega Olivero - Non si può mettere in
concorrenza l'associazionismo, il volontariato e l'Abruzzo, quasi fossero
cose opposte o alternative. Quando invece tutti sanno, l'hanno visto in
queste settimane, che è proprio il volto dell'associazionismo e del
volontariato il primo che hanno potuto vedere i terremotati colpiti da
questa sciagura»
«Il 5 per mille non è una tassa di scopo ad uso dello Stato - insiste il
presidente delle Acli - e ci dispiace che il ministro voglia farla diventare
tale. Il cittadino non sceglie semplicemente tra causali diverse, ma esprime
un rapporto di fiducia con l'associazione cui decide di donare il proprio
contributo, in una logica virtuosa di sussidiarietà , che era stata accolta
favorevolmente da noi quando il 5 per mille fu inventato proprio da
Tremonti».
Le Acli, nella prospettiva di un ripensamento da parte del ministro
dell'Economia, aderiscono petizione del settimanale del non profit Vita,
"Caro Tremonti, così distruggi il 5 per mille".
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