Precari AMIU di Genova, Ferraioli sostiene la loro lotta. Il responsabile ligure dell'Italia dei Diritti: "Le nostre urla si uniranno alle loro per avere quella serenità che meritano" Genova, 15 maggio 2009 - Oggi alle ore 10:00, davanti al Comune di Genova, si è tenuta la manifestazione dei precari AMIU con la partecipazione del coordinatore regionale dell'Italia dei Diritti per la Liguria, Maurizio Ferraioli. Striscioni, grida e sindacati uniti per sostenere i lavoratori a tempo determinato.

"L'Italia dei Diritti - ha commentato Ferraioli - ha voluto portare la propria solidarietà a tutte quelle lavoratrici e quei lavoratori che hanno già operato per l'AMIU con contratti a tempo determinato. Queste persone hanno già acquisito tutte le capacità tecniche necessarie ad adempiere i loro incarichi, e hanno raggiunto una certa professionalità. Sono già in possesso del vestiario e hanno effettuato lo screening medico e di profilassi antitetanica per essere operativi. Lavoratrici e lavoratori messi da parte a causa di una selezione indetta dall'AMIU per l'assunzione di nuovi precari con contratti a tempo determinato di tre mesi. L'azienda non ha tenuto minimamente conto della qualificazione di questi lavoratori. In un momento nel quale si dovrebbe osservare anche il minimo risparmio - continua il responsabile del movimento presieduto da Antonello De Pierro - ci sembra veramente inopportuno aver indetto una selezione, che comunque comporta dei costi, umiliando ulteriormente chi ha già operato per l'azienda. A nostro giudizio sarebbe stato opportuno utilizzare professionalità già acquisite, non con lo scopo di rendere clientelare un rapporto di lavoro, ma al contrario per renderlo ancora più trasparente e risparmiando sulle selezioni e sui corsi di addestramento una bella somma di denaro che potrebbe essere investita per dare un po' più di sicurezza ai precari. L'AMIU ha ridotto tutto a una guerra tra poveri: da una parte c'è chi si aspettava un riconoscimento per avere già ben servito l'azienda e dall'altra una massa ingente di uomini e donne si sono sottoposti ad uno stress enorme per cercare di ottenere un posto per tre mesi, forse rinnovabili. Ai nuovi selezionati dobbiamo dire che questo atteggiamento dell'azienda non va sottovalutato perché il diritto, oggi calpestato, dei loro colleghi, domani, potrebbe essere il loro".

Durante la manifestazione una delegazione formata da alcuni lavoratori, due rappresentanti della Uil Trasporti, Mosca Carla e Denti Antonio, due della Cisl, Pausa Danilo e Canu Marco, e Maurizio Ferraioli sono stati ricevuti dall'assessore Carlo Senesi. È stata fatta una promessa: entro 15 giorni verificherà la possibilità di un reintegro di questi precari per sostituire chi rinuncia al suo posto nella graduatoria derivante dal concorso.

"L'Italia dei Diritti aspetterà 15 giorni e se la risposta dell'assessore sarà un sì, chiederà un incontro con l'azienda per concretizzare la promessa e far si che queste parole non siano altro fumo negli occhi. Ai precari AMIU - conclude Ferraioli - non faremo mai mancare la nostra solidarietà e le nostre urla si uniranno alle loro per avere quella serenità che meritano".

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