24.05.2009
Meno male che Norberto c’è.Spero che molti lettori ricordino la bellissima serie di articoli del mio amico Linus dagli USA; dapprima quello divertente sul raduno dei "nativi", il cosiddetto Pow Wow, l’anno scorso tenuto tra le paludi della Florida nel territorio degli indiani Seminole. Poi, tra fine Novembre ed inizio Dicembre, la serie dal titolo "Rapporto dalla terra di Obama". Una analisi inconsueta e poco convenzionale degli USA, subito dopo l’elezione di Obama alla Presidenza. Il mio caro amico Linus, ingegnere elettronico di Parma e antico compagno di stanza a Bologna ai tempi dell’Università , è grande viaggiatore e curatore del sito italiano della mitica Route 66 (www.lastrada66.com). Da un po’ di tempo, Linus si sta cimentando in una avventura bellissima e commovente al contempo. Norberto, un ex giocatore di football americano di Varano Melegari, che una decina di anni fa fu vittima di un grave incidente stradale, oggi sta su una sedia a rotelle ed ha deciso di percorrere il tracciato della Route 66 da Chicago a Los Angeles con una handbike. Oltre 3.200 Km con relativo scollinamento delle Rocky Mountains. Linus ha pianificato scrupolosamente il viaggio, ha preso contatto con polizie locali e sponsors, ha affittato un gigantesco Motor Home di appoggio e, dopo avere istruito lo staff di Norberto, si è recato a Los Angeles dove ha installato un vero e proprio centro di assistenza a distanza. L’equivalente di Houston per i viaggi spaziali. Pochi giorni fa, Linus mi trasmetteva via E-mail il messaggio seguente: " mi stavo facendo il caffè e nel notiziario di KTLA (la TV di Los Angeles più seguita) mi compare il faccione del Berlusca. Cinque minuti (sono tanti) nel TG delle 7.00, il più seguito, dedicati a lui. La Veronica e la ragazzina che lo chiama papy. L'inviato a Roma che spiega il fatto, mentre scorrono le immagini di Porta a Porta con la voce di Berlusconi non doppiata.
Poi, foto di Veronica e non potevano mancare i cardinali che si dichiarano molto contrariati accusando il Premier di inappropriate behavior (di comportamento inappropriato). Lo speaker sostiene che nella attuale campagna elettorale il Berlusca dovrebbe avere un danno, ma aggiunge (udite, udite) che gli italiani sono un popolo che dimentica presto, se lo hanno già eletto tre volte. Intanto compare la foto del nostro, mentre abbraccia un imbarazzato Obama. Che vergogna ! Un clown. L'inquadratura torna nello studio e gli annunciatori si guardano stupiti; l’uomo allarga le braccia e la donna mostra un sorriso di compatimento, scuotendo la testa. Ci compatiscono, gli americani; non siamo gente normale, si sa. Figurarsi che negli USA quasi non perdonavano ad Obama di non avere mai avuto il cane. Che razza di famiglia americana può essere quella che non ha il cane ? Adesso faccio colazione. Se oggi qualcuno mi chiede di che nazionalità sono, mi limiterò a dire che sono europeo. Per fortuna che Norberto, con la bandiera tricolore sulla handbike, ci tira su l’immagine. Al suo passaggio applausi, lacrime ed entusiasmo. Enormi poliziotte di colore che diventano come teneri pelouches, trascurando l’intralcio che la lenta carovana procura al traffico cittadino, ragazze che, già informate del passaggio, lanciano fiori. Stormi di cicloamatori americani che lo scortano e lo incitano. Meno male che Norberto c’è. Viva l’Italia. Linus"
Grande Linus! Come Gabrino, non mi sento di aggiungere altro
Gabrino Fondulo
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