Frode acque nere a Ischia, il commento di D'Auria. Il responsabile per la Campania dell'Italia dei Diritti: "Eventi a catena collegati con l'emergenza rifiuti" Ischia, 4 giugno 2009 - "Non c'è nulla di nuovo negli arresti di Ischia per frode nello smaltimento di acque nere, sono eventi a catena collegati con l'emergenza rifiuti." Così il responsabile per la Campania dell'Italia dei Diritti, Antonio D'Auria, alla notizia dei cinque arresti, per associazione a delinquere e frode in pubbliche forniture, effettuati a Ischia la notte scorsa dai carabinieri del Noe di Napoli in collaborazione con i militari dell'isola campana. "A questi eventi - afferma D'Auria - abbiamo già assistito in tempi non sospetti con Bassolino prima e Berlusconi poi, il quale sostiene a forza di annunci di aver risolto il problema rifiuti e non solo in Campania; annunci smentiti da notizie come questa che dimostrano come il problema nella regione sia diffuso e generale. La verità - sottolinea il responsabile per la Campania del movimento presieduto da De Pierro - è che la nostra regione è ancora vittima di governi e amministratori irresponsabili, i quali farebbero bene a controllare le gare d'appalto e a fare le dovute valutazioni prima di assegnare lavori e gestione di servizi pubblici ad aziende dirette da persone poco raccomandabili".
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