12.06.2009
Sicurezza sul lavoro, il manifesto dei sindacati edili "La sicurezza non è di parte. Non ha colori. Ma è un patrimonio culturale che deve appartenere a tutti, è cartina di tornasole del grado di civiltà e maturità di una società , delle sue istituzioni e del suo sistema di impresa, è condizione irrinunciabile ed imprescindibile del lavoro e della sua qualità . Per questo vogliamo rimette al centro il tema del diritto dei lavoratori alla salute ed alla sicurezza, chiedendo a tutti i soggetti, a cominciare dalle istituzioni e dalle imprese, di concorrere ad un comune e concreto impegno - ciascuno per le proprie funzione e responsabilità – per garantire questo diritto".
È quanto hanno affermato oggi Giuseppe Moretti, Domenico Pesenti e Walter Schiavella, segretari generali di Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, nell’assemblea Nazionale svoltasi all’Hotel Universo di Roma nel corso della quale è stato presentato il "Manifesto per la sicurezza nei luoghi di lavoro" (scaricabile qui). Si tratta di una vera e propria piattaforma "di riferimento per l’azione sindacale, concentrata nei settori di riferimento delle tre organizzazioni, e quindi edilizia, cemento, legno, laterizi e manufatti in cemento. Diminuire gli infortuni sul lavoro, le malattie professionali, gli incidenti mortali e aumentare il livello di salute e sicurezza, garantire un lavoro sicuro, sano e regolare: sono obiettivi possibili, solo se si lavora secondo direttrici comuni e con l’impegno e la volontà di tutte le parti in causa, istituzioni, imprese e sindacati."
Articolato in 18 punti, il Manifesto pone al centro l’indissolubile legame tra qualità , sicurezza, legalità e la certezza delle regole "da una parte quelle per l’accesso all’esercizio imprenditoriale, attraverso la definizione dei criteri tecnico-professionali necessari all’idoneità dell’impresa. Imprenditori non si nasce ma si diventa" ha affermato nel corso dell’Assemblea Giuseppe Moretti, Feneal Uil "questo lo sanno bene anche le Associazioni imprenditoriali e tutti gli attori della filiera delle costruzioni, con cui lo scorso 5 marzo abbiamo sottoscritto un Protocollo d’intesa che va nella direzione di valorizzare la qualità dell’impresa e del lavoro, attraverso introduzione di vincoli precisi, come la Patente a punti, il Durc per congruità , un sistema premiale per la partecipazione agli appalti, il superamento del massimo ribasso".
Dall’altra parte le regole della sicurezza nei luoghi di lavoro "occorre far crescere una cultura della sicurezza, a partire dalla formazione professionale, nelle scuole e nelle facoltà che preparano le figure professionali inerenti il ciclo produttivo delle costruzioni, occorre rafforzare i sistemi di controllo e dei sistemi di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro, e soprattutto occorre dare piena attuazione al Testo Unico sulla Sicurezza" ha sottolineato Domenico Pesenti, Filca Cisl, auspicando "un impegno comune di Governo e parti sociali, poiché l’attuazione del d. lgs n. 81 è un preciso segnale nei confronti di chi, per affrontare la crisi produttiva del settore, per essere più competitivo potrebbe ricorrere all’abbassamento dei livelli di tutela del lavoro e della sicurezza, con una distorsione del mercato a danno delle imprese sane."
Patente a punti nell’accesso alla professione imprenditoriale, consolidamento dell’esperienza del Durc integrandola con la Congruità , superamento delle gare al massimo ribasso, rafforzamento del sistema della rappresentanza dei lavoratori, formazione, interventi specifici per i lavoratori migranti impegnati nel settore, tesserino di riconoscimento anche per i lavoratori autonomi presenti nei cantieri, estensione della contrattazione d’anticipo, introduzione di meccanismi premiali per le imprese virtuose, rafforzamento delle attività ispettive e del sistema sanzionatorio, sorveglianza sanitaria con l’introduzione di specifici protocolli legati alle differenti lavorazioni, di una attività di informazione e formazione sui rischi di malattie professionali e conoscenze delle sostanze nocive.Questi in sintesi i punti salienti della proposta che parte dall’Assemblea di Roma, mittente Feneal – Filca – Fillea, destinatari governo e associazioni datoriali.
fonte: http://www.rassegna.it/articoli/2009/06/11/48393/sicurezza-sul-lavoro-il-manifesto-dei-sindacati-edili
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