Coinvolti assistenti familiari, volontari, familiari di persone anziane  e non autosufficienti Parte lunedì la scuola per 160 badanti. *E' il progetto "PrenderSicura" al via dal 15 giugno in 20 Comuni del Veneto Orientale*

San Michele al Tagliamento

Conto alla rovescia per gli 8 corsi riservati a 160 badanti residenti in  20 Comuni del Veneto Orientale: parte lunedì da San Michele al  Tagliamento il primo degli 8 percorsi formativi per un'iniziativa che rientra nel progetto "PrenderSicura" attuato dalla Conferenza dei sindaci del Veneto Orientale, ente capofila il Comune di Portogruaro --

Servizi sociali, e della cui organizzazione e gestione si sta occupando la Cooperativa sociale Itaca di Pordenone. L'appuntamento è alle 13.45 presso la sede dell'associazione Le Betulle in via Conciliazione a Cesarolo, dove il corso proseguirà anche per i successivi 5 lunedì sempre dalle 13.45 alle 15.45 (22 e 29 giugno, 6, 13 e 20 luglio).

Ma non sarà l'unico corso a partire lunedì 15 giugno, visto che è in fase d'avvio anche quello che si terrà all'interno della Sala consiliare del Comune di Fossalta di Portogruaro. L'appuntamento è in questo caso dalle 16.30 alle 18.30, mentre le date restano le stesse del corso di San Michele.

Entro la settimana poi partiranno anche i corsi di San Stino di Livenza, Jesolo, Pramaggiore, Portogruaro, San Donà di Piave e Fossalta di Piave.

Le sedi previste per i corsi sono: a Portogruaro dal 17 giugno la Sala del Caminetto presso la Villa comunale, a Fossalta di Portogruaro dal 15 giugno la Sala consiliare in piazza Risorgimento, a San Michele al Tagliamento dal 15 giugno l'associazione Le Betulle in via Conciliazione - Cesarolo, a San Stino di Livenza dal 16 giugno il Palazzo municipale in piazza Aldo Moro, a Pramaggiore dal 17 giugno il Centro civico in piazza Libertà, a San Donà di Piave dal 18 giugno il Centro culturale in piazza Indipendenza, a Jesolo dal 16 giugno la Sala rappresentanza del Municipio e a Fossalta di Piave dal 18 giugno il Centro civico in via XXIII giugno.

Ogni edizione del corso, della durata di 12 ore, sarà composta da un incontro settimanale di 2 ore per 6 settimane consecutive.

Quattro i moduli del percorso tra cui "La rete dei Servizi sociali" (a cura dei Servizi sociali) e "La relazione con l'utente -- Comunicazione verbale e non verbale" che prevede suggerimenti pratici in caso di malattia di Alzheimer. In particolare il modulo affronterà temi quali il lavoro di assistenza e cura presso il domicilio dell'utente e comportamenti adeguati, l'atteggiamento e le tecniche dell'assistente familiare, la necessità di rispettare l'utente come persona, la comunicazione "non verbale", nonché caratteristiche e fasi dell'Alzheimer.

Il terzo modulo è dedicato a "La relazione e la comunicazione con la famiglia - L'approccio relazionale alla famiglia della persona anziana, l'acquisizione della fiducia" e prevede cenni sulla famiglia nella storia e nella cultura italiana, la specificità dell'intervento a domicilio, l'approccio relazionale alla famiglia della persona anziana, il processo di acquisizione di fiducia. Infine il quarto modulo riguarda la "Area del saper fare" e prevede la preparazione in campo igienico e assistenziale con conoscenza di nozioni generali, suggerimenti pratici circa la prevenzione incidenti domestici e in caso di emergenza.

Tra i temi che verranno affrontati figurano anche semplici esercizi di obilizzazione, la posizione nel letto, come si alzano i pazienti, come si rimettono a letto, accorgimenti pratici per garantire il massimo di autonomia a persone con limiti sul piano fisico, come aiutare le persone a soddisfare il loro bisogno di muoversi.

O ancora la registrazione della pressione, il controllo delle evacuazioni e della respirazione, le modalità di registrazione di alcuni parametri. Infine l'igiene personale e l'assistenza durante il bagno o la doccia, la tecnica del bagno e il bagno a letto, i prodotti per la pulizia personale, tecniche pratiche e materiale occorrente, semplici interventi di primo soccorso e prevenzione degli incidenti domestici, cenni di manipolazione e conservazione degli alimenti.

Le docenze saranno tenute da personale qualificato con comprovata esperienza in campo socio assistenziale e riabilitativo.

Tra i relatori individuati, infatti, vi sono psicologi esperti in comunicazione con le famiglie e relazione d'aiuto, nonché operatori socio assistenziali con pluriennale esperienza anche come formatori e docenti.

È prevista la supervisione didattica da parte di un formatore con pluriennale esperienza, Oss specializzato, che curerà, insieme ai docenti, i contenuti delle lezioni, la predisposizione dei questionari di soddisfazione e di valutazione finali.

Da evidenziare inoltre che in aula sarà garantita la presenza di mediatori linguistici, culturali e/o facilitatori dell'apprendimento in grado di affiancare i docenti e permettere una miglior comprensione dei temi trattati. Anche in questo caso si sono individuati dei profili specializzati in progetti di mediazione interculturale, anche madrelingua, tenendo in considerazione che la maggior parte dei partecipanti stranieri proviene dai paesi balcanici. Ove necessario e previa condivisione con i Servizi sociali di riferimento, la Cooperativa Itaca garantirà la presenza a domicilio di personale assistenziale in sostituzione delle assistenti familiari/badanti che frequenteranno il corso di formazione. Da evidenziare che il pacchetto di attività proposte si rivolge ad incontri di in-formazione e formazione per assistenti familiari ma finanche per volontari, familiari di persone anziane e non autosufficienti presenti nel territorio coperto dai venti Comuni: San Michele al Tagliamento, Fossalta di Portogruaro, Teglio Veneto, Gruaro, San Stino di Livenza, Torre di Mosto, Caorle, Jesolo, Eraclea, Pramaggiore, Annone Veneto, Cinto Caomaggiore, Portogruaro, Concordia Sagittaria, San Donà di Piave, Noventa di Piave, Ceggia, Fossalta di Piave, Meolo e Musile.

Fabio Della Pietra

Ufficio Stampa

Cooperativa sociale Itaca

Pordenone

www.itaca.coopsoc.it