Crisi: Epifani, disoccupazione colpirà anche l'Italia . Il segretario generale della CGIL commenta il tasso di disoccupazione Eurostat che si attesta nel mese di aprile al 9,2% contro l'8,9% di marzo: il livello più elevato degli ultimi dieci anni.

La crisi economica porterà a un più alto livello di disoccupazione e anche l’Italia, seppur meno degli altri paesi, ne sarà colpita. È questa l’opinione del segretario generale della CGIL, Guglielmo Epifani, alla luce dei dati sulla disoccupazione diffusi ad Aprile dall’ufficio europeo di statistica.

Secondo l'Eurostat, infatti, in Europa è sempre più allarme occupazione. Nel mese di Aprile il numero delle persone senza lavoro è aumentato di oltre mezzo milione rispetto al mese precedente, con un tasso di disoccupazione che, nella zona euro, ha toccato il 9,2%, il livello più elevato degli ultimi dieci anni.

In pratica, in un anno si possono contare 4 milioni e 600 mila disoccupati in più in tutto il Vecchio Continente, di cui 3 milioni e 100 mila nella sola area dell'euro.

"Dopo la crisi ci sarà un riflesso pesante sulla disoccupazione e colpirà anche l'Italia", ha rimarcato Epifani commentando il dato europeo; inoltre il segretario generale della CGIL sostiene che l'Italia sarà colpita "sicuramente meno di altri Paesi, perché c’è flessibilità nel mercato del lavoro", ma la disoccupazione "ormai è un fattore importante" e, ha aggiunto Epifani, "tutte le risorse devono accompagnare questa situazione".

fonte: http://www.servizicgil.lombardia.it:80/IT/News/news_2009.06.05.htm