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E' mancato il comandante Giulio Nicoletta
24.06.2009
Con grandissima tristezza vi comunico che ieri ci ha lasciato Giulio Nicoletta, il comandante in capo della 43a divisione autonoma Valsangone "Sergio De Vitis", medaglia d'argento al valore militare per la lotta di Resistenza.

Da tempo era afflitto da un male fastidiosissimo che, nonostante l'assistenza che hanno continuato a prestargli la moglie Gisella ed i figli Enrico e Cristina, gli aveva persino impedito di assistere alla visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano all'Ossario dei Caduti Partigiani a Forno di Coazze.

Originario di Crotone, nato nel 1921, partigiano della primissima ora, Giulio è divenuto comandante grazie alle straordinarie doti di ponderatezza e di mediazione, unite alla naturale tendenza all'organizzazione, che ha saputo esercitare in un'epoca in cui era normale spingere tutto all'eccesso. La sua vita resistenziale, segnata in modo indelebile dalla difficile e tragica trattativa per gli ostaggi di Cumiana, lo vede al centro di numerosissimi atti, dall'attacco alla banda Martinasso alla difesa nella Palazzina Sertorio, dalla direzione della battaglia del 26 giugno e al rilascio degli ostaggi di Trana fino alle manovre per entrare a Torino per la Liberazione e difenderla dall'ingresso delle truppe del generale Schlemmer. Eppure mai ha dimenticato di citare come essenziale per la riuscita della Resistenza il contributo collettivo dei partigiani più semplici e della popolazione civile, in particolare, delle donne. E' proprio questa sua normalità che l'ha reso un "grande" e che oggi ci fa vedere la Resistenza come un movimento di persone normali spinte dall'impegno per darsi un mondo diverso, più libero e più giusto.

Chiedo perciò a tutti coloro che possono, di salire a Giaveno, di cui Giulio era cittadino onorario, per il funerale che si terrà giovedì alle ore 11 in piazza S. Lorenzo in modo da dedicargli tutti assieme un ultimo, doveroso, calorosissimo e riconoscente applauso.

Grazie

Mauro Sonzini, vicepresidente dell'ANPI Giaveno-Valsangone

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