2.07.2009
CONF.AS (Confederazione delle Associazioni) http://www.confas.org info@confas.org DAL 4 LUGLIO 2009 NASCE UNA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE: IL CONCILIATORE SPECIALIZZATO
Il prossimo 4 luglio una data storica perch comincer a crescere la riforma del processo civile. Poca attenzione a questa riforma da parte di molti organi di stampa pi preoccupati "al gossip parlamentare", che alle grandi riforme del Paese. Il consenso su questa innovazione legislativa, approvata dal parlamento circa un mese fa, promette grandi sviluppi, afferma il Dott. Giovanni Pecoraro presidente della Confederazione delle Associazioni, perch ha come primo obiettivo quello di garantire al cittadino una giustizia pi rapida ed a costo di zero euro.
Uno scenario impressionante quello che si presenta ai conciliatori ai quali affidato, attraverso l'obbligatorio tentativo di conciliazione, anche, per cause pendenti, deflazionare il carico dei processi civili che, attualmente di circa nove milioni suddivisi tra civile e penale e dove la media di durata dei processi di circa sei anni.
Un atto di accusa da parte del ministro Alfano alla giustizia ordinaria che presenta, nella legge 69/09 una novit di grande rilievo: la conciliazione.
O conciliazione o fallimento della giustizia quanto viene affermato dal Presidente Pecoraro che dice anche, che la conciliazione in italia, pur essendo giovane nell'U.E gia vecchia. Attraverso la conciliazione, tutte le controversie civili e commerciali, si risolvono se, le parti sono d'accordo al massimo entro quattro mesi, dalla data di richiesta, da inoltrare, ad un organismo di conciliazione.
La procedura afferma sempre Pecoraro, molto semplice e lineare, l'organismo nomina un conciliatore per competenza, il nominato fissa l'incontro, ascolta le parti, redige il verbale di accordo che diventa titolo esecutivo omologabile da presidente del tribunale ove ha sede l'organismo. Oggi per alcune controversie gi cos, non si ha motivo di dubitare che sar cos anche dopo l'emanazione dei decreti attuativi.
Per la procedura conciliativa, c.d., non sono previsti costi di giustizia, si paga solo un compenso ai conciliatori (avvocati, commercialisti o neo laureati in materie giuridiche ed economiche), formatosi conciliatori specializzati attraverso un corso di 40 ore, con ente formativo accreditato presso il ministero della giustizia e secondo tariffe depositate presso, da parte di organismi sotto sorveglianza del medesimo.
Questa stata l'urgenza della riforma, che, ora, punta ad accelerare i tempi dei processi civili ed allinearsi cos alla direttiva Europea, che ha reso obbligatorio l'istituto della conciliazione transfrontaliera, per le controversie civili e commerciali intercorrente fra soggetti residenti in Stati diversi dell'U.E.
L'istituto della conciliazione, infatti, fa s che, nei tribunali arrivino meno cause e per le parti che vi arrivano corrono seri rischi pecuniari, perch sono previste sanzioni per chi allunga i processi con tecniche dilatorie o fa fallire il tentativo di conciliazione senza ragioni.
Sar, inoltre, penalizzato chi rifiuta senza motivo un tentativo di conciliazione e chi avvia una lite temeraria.
Il legislatore, entro 24 mesi dovr adottare decreti legislativi per ridurre i processi civili "che entrano nella giurisdizione ordinaria, regolati dalla legislazione speciale".
Entro 6 mesi, invece, dovr legiferare su mediazione e conciliazione in ambito sia civile che commerciale. E Questo anche il tempo, per chi non lo gi di specializzarsi per poter esercitare questa nuova e affascinante professione che : il conciliatore specializzato
Ufficiostampa
N. Iannone
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