7.07.2009
I "big" del mondo fanno il G8 ed il G20, i giovani del mondo fanno il ...GPace Dopo la medaglia del Presidente Napolitano e la nomina a Capitale di pace Il Premio della Pace "Padre Alberto Amarisse" ai ragazzi leccesi di GPace L'Associazione "Trattato di Pace di Cave 1557" assegna il prestigioso riconoscimento agli studenti del Costa e del Galateo di Lecce www.gpace.net
Sono quaranta ragazzi tra i 14 ed i 18 anni, sono studenti dell'Istituto "Costa" e della scuola media "Galateo" di Lecce, hanno iniziato il loro progetto denominato "GPace - Giovani per la Pace" a fine febbraio ed in meno di quattro mesi hanno ricevuto: la visita del premio Nobel Francisco Gnisci Bruno; una medaglia dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano; il patrocinio delle maggiori organizzazioni nazionali ed internazionali (UNICRI, OMPP-WOFP, Commissione Europea, etc.); l'incontro con il ministro dell'economia canadese James M. Flaherty; la nomina della loro città a "Capitale Internazionale 2009 di Giovani per la Pace" e, oggi, la notizia che l'Associazione Rievocazione Storica "Trattato di Pace di Cave 1557" della cittadina di Cave, in provincia di Roma, ha scelto di assegnare al loro gruppo il Premio della Pace 2009: "Padre Alberto Amarisse".
Il premio è stato istituito nel 2007, in occasione della ricorrenza del 450° anno dalla stipula della Pace di Cave, e viene assegnato a chi ieri e oggi ha contribuito a lavorare per la costruzione della Pace nel mondo intero. Il premio è intitolato a Padre Alberto Amatisse, nativo di Cave (Rm) e sacerdote dell'Ordine dei Frati Minori custodi di Terra Santa, trucidato nel 1920 a Jenige-Kalè, un piccolo centro dell'Armenia Minore (oggi Turchia), insieme ad un gruppo di fedeli rifugiati nella Comunità Cristiana del luogo.
Il primo Premio della Pace è stato assegnato a S.E. il sig. Cardinale Renato Raffaele Martino, Presidente del Consiglio Pontificio di Giustizia e Pace.
Il secondo Premio della Pace è stato assegnato alla Comunità di Sant'Egidio, per l'impegno dato da 40 anni proprio a favore di quelle popolazioni più provate da eventi bellicosi.
Il terzo, come accennato in apertura, toccherà al gruppo di ragazzi leccesi che ha creato il movimento "GPace - Giovani per la Pace".
La consegna del premio avverrà in occasione del "Palio della Pace" il 13 e 14 settembre 2009, un grande evento in cui tutti i cittadini di Cave rievocano il trattato di pace che fu stipulato nel 1557 presso il locale Palazzo Leoncelli. L'importante atto pose fine alla "Guerra di campagna" combattuta tra Pontifici e francesi, da una parte, e spagnoli ed i Colonna dall'altra.
La cittadina organizza ogni anno un Corteo Storico composto da circa 800 figuranti in costumi d'epoca che sfilano per le vie. La città rivive insieme ai figuranti, agli sbandieratori, agli arcieri, ai balestrieri, ai pistonieri, ai falconieri, ai cantastorie, ai giocolieri ed a tutti quelli che vengono a curiosare una grande emozione con un tuffo nel passato. La manifestazione presenta come evento centrale la disputa di un palio tra i gli abitanti delle sette contrade, il quale rappresenta una continuazione della gara tra arcieri e balestrieri che si teneva a Cave nel 1557. L'Associazione rievocazione storica "Trattato di pace di cave 1557" (www.trattatodipacedicave1557.it) è rappresentata dalla presidente Laura Donnini e dal vicepresidente Luciano Santandrea.
Ancora una volta il dirigente dell'Istituto Costa, Nicola Greco, vede la sua scuola ricevere un importante riconoscimento, frutto della creatività , dell'inventiva, dell'applicazione e dell'impegno di studenti e di tutto il personale docente.
In allegato, foto in buona risoluzione.
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"GPace - Giovani per la Pace" è un progetto molto ambizioso che intende rendere Lecce ed il Salento il territorio nel Mediterraneo e nel mondo portavoce della necessità , della voglia e del sogno di pace da parte dei giovani. Non nasce dalla politica e non nasce dalla religione, ma è stato concepito dai ragazzi della Repubblica Salentina (www.repubblicasalentina.it) e portato avanti dagli studenti dell'Istituto "Costa" di Lecce. Educare oggi i giovani alla pace rappresenta il modo migliore per avere domani governanti e dirigenti capaci di concepire un mondo di interazione tra gli uomini e tra i popoli senza conflitti. Dietro alla parola "pace", i ragazzi leccesi hanno sempre visto gli alti valori legati al rispetto reciproco, alla convivenza e alla tolleranza. Una prima particolarità del progetto è che nasce dal basso, dai giovani stessi, e non, come spesso accade, dagli adulti. Questo offre al movimento una marcia in più in quanto i "linguaggi" di comunicazione (il gergo, la grafica, gli strumenti) sono proprio quelli del loro mondo. "GPace" arriva ai giovani in maniera diretta e non come una lezione dall'alto. La seconda particolarità del progetto è che il movimento "GPace" è una "creatura di oggi", ossia nasce nell'era delle grandi potenzialità della comunicazione multimediale, parliamo di Internet e di tutti servizi collegati (social network, mailing, blog, ...) tutte le comunicazioni sono quindi immediate, economiche, veloci e globali. I ragazzi in pochissimo tempo si sono fatti conoscere ed apprezzare su Facebook, Msn, Myspace e attraverso il loro spazio web su www.gpace.net.
Il futuro è come riesci ad immaginarlo,
...ed i giovani sanno immaginare un futuro di pace.
Grazie e buon lavoro.
I ragazzi di:
GPace - Giovani per la Pace
Give Peace A Chance Everywhere
www.gpace.net - info@gpace.net
Welfare Italia
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