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Questo Paese è fallito per la sua vergognosa classe politica
5.08.2009

Questo Paese è fallito per la sua vergognosa classe politica e dirigente. Non può esserci libertà con chi l'ha calpestata per interessi di fazione e ancor più personali. Non può esserci giustizia se non si ha l'aspirazione alla verità. Quante volte la verità è stata vilipesa dalla giustizia.

Lo sforzo, penso, debba essere invece rivolto a costruire qualcosa fuori dagli impestati e virali sistemi che hanno ridicolizzato un Paese, che hanno permesso alla mafia di proliferare, che hanno depresso le menti e cacciato i cervelli... considerato la meritocrazia uno zerbino.

Con questi qui non può più esserci dialogo. Si corre il rischio di essere contaminati... Contagio letale! Devono essere dimenticati, ibernati. Veltroni parla ora di legge per il conflitto di interressi!? Roba da prenderlo a sberle, lui, il suo compare D'Alema... e quell'altro l'avellinese De Mita "intellettuale della Magna Grecia" così attento ai "fondi dell'Irpinia". Tutti facenti parte dell'album degli impuniti.

Una classe politica che ha incamerato fallimenti a catena, che ha saccheggiato l'ambiente, le risorse, le menti... ha messo una nazione allo sfascio etico, prima ancora che economico.

La caduta dell'Impero Romano è stata causata dal fatto che l'élite di Roma non riuscì a proporre un nuovo modello di sviluppo. Ditemi che ha saputo fare questa élite se non tutelare i propri interessi a danno del Paese? Loro avevano accesso all'utilizzo del debito pubblico... e che ne hanno fatto? Guardate solo ora come hanno affrontato il crack finanziario mondiale! Col debito pubblico hanno finanziato le banche, cioè loro stessi, e tutelato i loro capitali. Hanno finanziato chi ha prodotto il danno! Può essere un modello per una società etica, solidale e sostenibile?

Il nuovo può nascere solo dalle coscienze individuali, da un nuovo senso di consapevolezza, conoscenza, tenuta etica e responsabilità. La nuova società si sta già formando fuori dagli schemi degli attuali partiti che rappresentano solo se stessi e il peggio... della nostra Italia.

(Parma, 02 agosto 2009)

Luigi Boschi

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