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Benzina. No nuove compagnie, si agestori
14.08.2009

BENZINA: DIVINA INCONTRA FAIB, NO NUOVE CONCESSIONI A COMPAGNIE, SI A GESTORI  ''Per uscire da questa spirale cristallizzata di continui aumenti del costo della benzina chiediamo agli enti locali di operare una inversione di marcia, ossia bloccare nuove concessioni per nuovi impianti alle compagnie petrolifere ed assegnarle ai gestori stessi che le richiedono su aree di dimensioni tali (1200-1500 mq) da consentire sulle aree stesse, esercizi di altri servizi ed attivita' commerciali a margine''. E' quanto e' scaturito da un incontro che il presidente della Commissione Straordinaria per il controllo dei prezzi e delle tariffe, sen. Sergio Divina ha avuto con Carlo Pallanch, segretario della Faib Confesercenti del Trentino. ''E' una proposta - sottolinea Divina - che puo' essere estesa a tutto il Paese per battere il caro carburanti in un momento critico per l'economia nazionale e per le casse delle famiglie italiane''. I due Presidenti, dopo aver convenuto che il mercato del petrolio e' segnato da una grande anomalia alla fonte, ossia da un cartello di produttori che ne fissa il prezzo in modo arbitrario e discrezionale e con la trasformazione e distribuzione che avviene poi attraverso pochi soggetti, come le stesse compagnie petrolifere, hanno anche messo in evidenza come i benzinai ''ultimo anello della catena'', non hanno voce in capitolo, ''ai quali vengono imposti - ha detto Pallanch- prezzi e provviggiorni dalle compagnie proprietarie degli impianti''. Con la proposta di Divina e Pallanch i gestori avrebbero piu' peso contrattuale nel trattare i prezzi con le diverse compagnie petrolifere, messe in competizione dagli stessi gestori e ''le ulteriori licenze commerciali 'non oil' - ha invece sottolineato il sen. Divina - sulle piazzole, consentirebbero , consentirebbero al gestore di compensare i propri introiti senza caricare tutto esclusivamente su benzine e gasolio''. Divina e Pallanch in accordo sulla linea da seguire, hanno infine aggiunto che verranno pertanto inoltrate richieste precise agli Enti preposti ''per consentire l'obiettivo di contenere al massimo i costi dei combustibili alla pompa per tutti gli utenti italiani''.

fonte: ROMOLO MARTELLONI/GRUPPO/SENATO

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