26.09.2009
CRISI DEL SETTIMO ANNO TRA EUROPA E AFRICA SUL LIBERO COMMERCIO. STOP EPAs DAY: da tutto il mondo chiediamo all'Europa di smettere! Oltre 100 organizzazioni in tutto il mondo il 25 settembre celebrano lo STOP EPAs DAY con un faax/mail bombing sulla commissione UE. E dal 5 all'8 settembre incontrano a Bruxelles i Parlamentari europei per chiedegli un impegno concreto per un commercio più giusto.
Oggi 25 settembre si celebra, infatti, il 7mo anniversario dell'inizio dei negoziati di liberalizzazione commerciale tra l'Europa oltre 70 Paesi
tra Africa, Caraibi e Pacifico (Economic Partnership Agreemets o EPAs) tra i più poveri del Pianeta. Situazione aggravata dalla crisi che ha
trascinato sotto la soglia della povertà altri 150 milioni di persone in questo 2009, nonostante i negoziati di liberalizzazione commerciale
procedano spediti in ogni angolo della terra.
Proprio sul tavolo EPAs, che questo 25 settembre "compie" 7 anni, molti Paesi meno sviluppati stanno resistendo a sottoscrivere altri accordi-capestro con l’Europa, e diversi tra quelli che hanno già firmato manifestano la loro più sincera preoccupazione sul proprio destino, vedendo gli indicatori economici peggiorare a vista d’occhio.
E’ per questo che con un’azione concordata di invio sincronizzato di email e fax ai membri del Parlamento europeo e dei Commissari Ue
competenti, ong, movimenti, e cittadini di tutta Europa chiedono all’Europa di fare un passo indietro rispetto alla trattativa EPAs, e di sostenere con azioni di autentica cooperazione solidale l’uscita di questi Paesi dalla miseria.
Le coalizioni Partnership for a change e Help local trade, insieme ad un ampio cartello di ong italiane, tra cui Amici dei Popoli, Cestas, Centro internazionale Crocevia, Fair, Fairwatch, Ong Mais, Mani Tese, Sci e TerraNuova, hanno scritto a tutti gli eletti al Parlamento europeo perché sostengano questa iniziativa. E hanno dato loro appuntamento a Bruxelles dove, proprio nella sede del Parlamento Europeo, dal 6 all'8 ottobre prossimo diversi network non governativi di tutta Europa promuoveranno una receprion sui principali temi legati allo sviluppo, al commercio giusto ed ai cambiamenti climatici.
"Concludere gli EPAs alle condizioni attuali, si legge nel testo inviato in contemporanea a tutti questi interlocutori istituzionali, danneggerà la capacità di Africa. Caraibi e Pacifico di mantenere o introdurre misure pubbliche di difesa dell’occupazione, della sovranità alimentare e della sostenibilità ambientale".
Aderisci anche tu alla mobilitazione della campagna europea (http://epawatch.eu) e invia anche tu la tua lettera ai parlamentari eletti dal tuo territorio scaricandola dal sito www.amicideipopoli.org o fairwatch.splinder.com
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Monica Di Sisto - Vice presidente
[fair] Commercio Equo, Sostenibilità , Comunicazione
www.faircoop.it
leggi [fair]watch, a volo radente sull'economia globale
www.fairwatch.splinder.com
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